Pete Townshend ha detto che era «sarcastico» sul tour d’addio degli Who | Rolling Stone Italia
I hope I die before I get old

Pete Townshend ha detto che era «sarcastico» sul tour d’addio degli Who

Il leader della band inglese ne aveva parlato durante una recente intervista con il 'New York Times'

Pete Townshend ha detto che era «sarcastico» sul tour d’addio degli Who

Pete Townshend nel 2019

Foto: Matt Licari/Invision/AP

Quando di recente Pete Townshend ha detto al New York Times che stava pianificando un tour d’addio degli Who era «sarcastico». Lo ha precisato il 16 aprile durante un’intervista per il podcast Sound Up!.

«Credo che ci sia ancora una cosa che gli Who possono fare, ed è un ultimo tour in cui suoniamo in ogni angolo del mondo e poi ci trasciniamo via per morire», ha affermato al Times in un pezzo pubblicato il mese scorso.

Durante Sound Up! Mark Goodman e Alan Light gli hanno chiesto conto di quel commento e Townshend ha risposto: «Non farò un tour d’addio», aggiungendo: «Penso di essere stato sarcastico sull’ipotesi».

E ha approfondito: «Quando avevo 34 anni ho scritto Slit Skirts e credo che il verso “I’m 34 years old and I’m still wandering in a haze dica parecchio”», ha raccontano del pezzo, l’ultimod ell’album del 1982 All the Best Cowboys Have Chinese Eyes. «Io mi sentivo vecchio già a 34 anni».

Quando gli è stato chiesto di quella battuta in relazione a un altro famigerato verso: “I hope I die before I get old” – da My Generation degli Who (1965), ha continuato, «È una svolta, in un certo senso. Slit Skirts era una confessione onesta su quanto non mi piacesse quello che ero diventato. Quando ho scritto My Generation celebravo il fatto che ero giovane: avevo 18 anni ed ero circondato da persone “vecchie”. Adesso mi sembrano tutti più giovani. Ma a quei tempi tutti mi sembravano più vecchi, incasinati, infelici, poveri, lavoravano troppo o si lamentavano di qualcosa. Dicevo che, se fossi invecchiato, non sarei mai diventato come loro e non penso che sia successo. Sono felice e sto ancora lottando, agisco per un bene più grande: tocchiamo ferro!».

Townshend compirà 79 anni il mese prossimo e ha cambiato spesso posizione sulla questione del tour d’addio in passato. Gli Who intrapresero un Farewell Tour nel 1982 ma si riunirono sette anni dopo e da allora sono andati regolarmente in giro, con Townshend e il cantante/membro fondatore Roger Daltrey accompagnati più recentemente dal batterista Zak Starkey (figlio di Ringo), dal chitarrista-cantante Simon Townshend (il fratello minore di Pete) e altri; l’anno scorso il gruppo ha intrapreso una lunga tournée con un’orchestra. Il batterista fondatore Keith Moon morì nel 1978 e il bassista John Entwistle nel 2002.

«Non provo molto entusiasmo a suonare in giro con gli Who ora», aveva già detto al Times Townshend. «Sarò onesto: vado in tour per i soldi, ho un’idea di vita quotidiana molto elevata».

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