Perché Courtney Love ce l’ha con Bono e gli U2 | Rolling Stone Italia
Love vs Bono

Perché Courtney Love ce l’ha con Bono e gli U2

La motivazione alla base degli attacchi di questi giorni su Twitter è il cambio di management della band irlandese, rea di aver tradito la causa e di aver svenduto «la tribù» alla famiglia Azoff in un'intricata correlazione con il movimento #FreeBritney

Perché Courtney Love ce l’ha con Bono e gli U2

Courtney Love e Bono

Foto: Nicholas Hunt/Getty Images (1) e Brill/ullstein bild via Getty Images (2)

Courtney Love è incazzata, molto incazzata. In questi giorni il suo profilo Twitter è una cascata di parole di fuoco che hanno preso di mira varie personalità e media americani, da Vanity Fair a TMZ, da Lou Taylor (considerata una delle responsabili della conservatorship di Britney Spears) a Irving e Jeff Azoff (potente famiglia del music business americano) fino, in ultimo, gli U2.

In un’intricata tela di accuse che unisce il movimento #freebritney alla band irlandese, Courtney ha definito gli U2 dei venduti. Il motivo è il cambio di management della band che negli ultimi giorni ha firmato per la Front Line Management di Irving Azoff (ex CEO di Ticketmaster), il cui figlio Jeff è stato manager di Britney Spears negli oscuri anni della residenza a Las Vegas (che guarda caso gli U2 inaugureranno alla fine del prossimo settembre). La diatriba tra la ex Hole e gli «Azoff boys», come lei stessa li ha definiti in passato, è in atto da qualche anno, e vedere un amico e un rispettato collega firmare con gli Azoff è stato un colpo basso per Courtney.

«Adesso che gli U2 hanno firmato con la Front Line Management di Irvin Azoff anche i più apolitici rocker post punk tra tutti noi del music business hanno perso la testa. Apoplettico, da piangere, ecc. Come avete potuto? Loro [gli U2] rappresentano la nostra tribù» ha twittato Courtney qualche giorno fa, aggiungendo: «Una cosa è quando si parla di pop di merda/Kardashian/e soldi sporchi della chiesa riciclati da #jailloutaylor (“Lou Taylor merita la prigione”, nda), un’altra è quando il capo (Bono) di tutta la nostra tribù benedice quella famiglia (gli Azoff, nda)». E ancora: «Finirà in lacrime fratello. Quanto è abbastanza? Te lo chiedo davvero Bono».

Dopo qualche giorno passato a rincarare la dose su Lou Taylor e gli Azoff, nella giornata di ieri Courtney è ritornata ad attaccare gli U2, questa volta con una profonda delusione. «Perché? Perché? #itsnotabeautifulday», ha twittato pubblicando una foto della band. In un secondo post invece, arrivato subito dopo, Love ha mostrato una foto e un articolo di NME a dimostrazione della sua amicizia con Bono, scrivendo: «Questo ci rende tutti tristi. Di tutte le persone di questo pianeta, un mio amico, collega, l’uomo con l’integrità e il capo della nostra tribù. Perché? Ti amo, tutti ti amiamo, ma perché ha firmato con Azoff? Vanità? Avidità? È un triste giorno per il rock and roll».

Né gli U2 né Bono hanno commentato le parole di Courtney.

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