Paul McCartney, il concerto segreto al Cavern di Liverpool | Rolling Stone Italia
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Paul McCartney, il concerto segreto al Cavern di Liverpool

Un live memorabile annunciato a sorpresa dallo stesso Macca, nel luogo in cui tutto iniziò, tra hit della carriera solista e i classici immortali dei Beatles.

Il ritorno a Liverpool dell’eroe locale Paul McCartney ha stravolto la città, tra la conferenza al Liverpool Institute of Performing Arts da lui fondato nel 1996 e il concerto segreto andato in scena ieri sul palco del Cavern Club, il locale da dove iniziò la leggenda dei Beatles.

L’evento era stato annunciato dallo stesso Macca su Twitter poche ore prima: appena 200 biglietti, gratuitamente distribuiti in base al tradizionale ‘chi prima arriva meglio alloggia’, o per dirla con le parole di Paul, «On a first come, first served». Insomma, a Liverpool si è scatenato il putiferio per accaparrarsi un ingresso per il ritorno di Sir Macca nel luogo in cui i Fab Four suonarono più di 300 volte, inaugurando la Beatlemania dopo la gavetta a Amburgo, e che importa se il club non è più quello originale, demolito nel 1973 per essere ricostruito altrove (seppur con gli stessi mattoni).

«Mi sento come Charlie nella Fabbrica del Cioccolato dopo aver vinto il biglietto dorato», ha raccontato un fan incredulo al Guardian dopo essere riuscito a entrare nel club insieme ad altri pochi fortunati.

Un set travolgente di 27 canzoni, aperto con una jam session seguita dalla cover di Twenty Flight Rock di Eddie Cochran e una scaletta da far girare la testa, tra le grandi hit soliste e del periodo Wings, intramezzate dai grandi classici dei Beatles. Poli opposti di un concerto strepitoso sono stati il nuovo singolo Come On to Me, tratto dall’album in arrivo il 7 settembre Egypt Station, e un brano del 1958, In Spite of All the Danger, firmato dai Quarryman, la band embrionale dei Beatles. Chiusura ovviamente affidata al terremoto di Helter Skelter.

«Pensate che è accaduto veramente», ha detto a un certo punto Paul rivolgendosi alla platea. «Tanti anni fa, quando venivamo qui a suonare, non sapevamo nemmeno se avremmo avuto un futuro», ha raccontato Macca sorridendo, prima di aggiungere, «Però suonavamo bene».

La scaletta completa del set di Paul McCartney al Cavern Club:

Band Jam
Twenty Flight Rock (Eddie Cochran cover)
Magical Mystery Tour
Jet (Wings)
All My Loving (The Beatles)
Martha My Dear
Rocky Raccoon (The Beatles)
Come On to Me
I’ve Got a Feeling
My Valentine
Nineteen Hundred and Eighty-Five (Wings)
Lady Madonna (The Beatles)
In Spite of All the Danger (The Quarrymen)
Things We Said Today (The Beatles)
Confidate
Love Me Do (The Beatles
Who Cares
Birthday (The Beatles)
I Wanna Be Your Man (The Beatles)
Fuh You
Get Back (The Beatles)
Ob-La-Di, Ob-La-Di (The Beatles)
Band on the Run (Wings)
Hi, Hi, Hi (Wings)
I Saw Her Standing There (The Beatles)
Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (The Beatles)
Helter Skelter (The Beatles)

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