Gli Oasis pubblicano in free download la demo di "Going Nowhere" | Rolling Stone Italia
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Gli Oasis pubblicano in free download la demo di “Going Nowhere”

Nel frattempo Liam su Twitter definisce Noel "Un Sacco di Merda" perché non parteciperà alla premiere di "Supersonic", il film documentario sulla band

Gli Oasis pubblicano in free download la demo di “Going Nowhere”

Gli Oasis hanno condiviso in free download la versione demo di Going Nowhere risalente agli anni in cui fu inciso Be Here Now, terzo album della band dopo l’enorme successo di Definetly Maybe e What’s The Story Morning Glory.

La demo sarà infatti compresa nella ristampa dell’album del 97, in uscita il prossimo 7 ottobre ma già in pre-order, di cui in precedenza era già stata anticipato un estratto, il remix di D’You Know What I Mean? fatto da Noel Gallagher in persona.

Going Nowhere fu pubblicata come traccia b-side per il singolo Stand By Me e per questo inclusa in The Masterplan, album con cui gli Oasis vollero regalare al proprio pubblico una raccolta di tutti lati b fra cui Acquiesce, Talk Tonight e la stessa The Masterplan, una fra le tracce più amate dai fan, originariamente pubblicata come b-side del singolo Wonderwall nel 1995.

È possibile scaricare gratuitamente la demo di Going Nowhere qui.

Oasis - D'You Know What I Mean? (Noel Gallagher's 2016 Rethink) Official Audio

Nel frattempo, questa mattina, Liam ha voluto aggiungere un altro tassello alla sua personalissima guerra di insulti nei confronti del fratello Noel condotta via Twitter dall’ex-frontman degli Oasis.
Dopo gli ormai storici tweet in cui comparava il fratello a una patata, Liam questa volte rincara la dose, definendo Noel “un sacco di merda”, dato che non presenzierà alle premiere di Supersonic, il film documentario sulla storia della band in prossima uscita.

Di recente Liam aveva confessato di aver iniziato le registrazioni per il suo primo lavoro solista dopo l’esperienza non troppo fortunata coi suoi Beady Eye. L’annuncio ufficiale, in pieno stile Gallagher, era arrivato sempre via Twitter tramite un comunicato in cui il cantante si auto-definiva “una testa di cazzo”.