Nick Cave sul concerto dei Radiohead | Rolling Stone Italia
«Musica che ripara il mondo»

Nick Cave è andato a sentire i Radiohead e ne è uscito «commosso»

Il musicista scrive del suo rapporto con la musica dal vivo: «Un’attività spirituale trascendentale che tiene a bada il diavolo»

Nick Cave è andato a sentire i Radiohead e ne è uscito «commosso»

Nick Cave a Pompei. Foto di Pietro Previti

«Al concerto dei Radiohead all’O2 (a Londra) ero in mezzo a 20 mila persone. Stranamente, era la prima volta che mi trovavo tra il pubblico di uno show così grande». Inizia così il racconto di Nick Cave sulla sua esperienza al live della band di Thom Yorke.

Sul suo blog The Red Hand Files, Cave ha risposto a un fan di Dublino che gli ha chiesto se va ai concerti. Ha spiegato che di solito non lo fa quando è in tour, perché è già carico «di suoni ed emozioni, e l’esperienza dal vivo è semplicemente troppo intensa». Negli ultimi mesi però è riuscito a vedere concerti memorabili di Bob Dylan, Swans, Cameron Winter, Dirty Three e, appunto, i Radiohead.

«Sono rimasto sbalordito da quanto amore si respirava in sala: persone che ballavano, urlavano, piangevano, si abbracciavano, si scatenavano. Mi ha fatto pensare a quanto è potente la musica dal vivo: un gruppo di individui si ritrova e crea un suono unico, e le persone entrano in connezzione con quella visione come se si trattasse di una loro esperienza personale. Ne ho percepito la qualità morale, il modo in cui questa forza singolare è in grado di riparare il mondo con la sua bontà».

Continua il musicista: «Mi dedico a varie attività che fanno bene allo spirito – nuoto nei laghi, vado in chiesa, faccio passeggiate nella natura, medito – ma nessuna di esse offre la stessa opportunità trascendentale di un concerto dal vivo. È una forma di attività umana che irradia bontà, che si fa strada tra la gente e nel mondo come una forza cosmica riparatrice, migliorando le cose e tenendo a bada il diavolo».

Cave si è commosso al concerto dei Radiohead: «Credo che il pubblico stesse reagendo non solo alla musica, che era incredibile, ma anche al coraggio degli artisti, al loro coraggio di andare davanti alla gente e offrire le loro anime. Come tutti gli altri presenti, ero profondamente commosso e onorato».

Proprio due giorni fa i Radiohead hanno chiudo a Copenhagen il loro tour composto da residency di quattro concerti in cinque diverse città europee. Gli show dell’1 e del 2 dicembre nella città danese sono stati rimandati al 15 e 16 dicembre per via di un problema di salute di Yorke. In Italia la band si è esibita a Bologna dal 14 al 18 novembre. Noi vi abbiamo raccontato due differenti concerti (qui e qui).

Altre notizie su:  Nick Cave Radiohead