Nessuna rivoluzione, il Festival rimarrà a Sanremo | Rolling Stone Italia
Sanremo a Sanremo

Nessuna rivoluzione, il Festival rimarrà a Sanremo

Con una nota la Rai ha confermato la buona conclusione della difficile trattativa con il comune. L'appuntamento è quindi dal 24 al 28 febbraio 2026

teatro Ariston sanremo

Il Teatro Ariston di Sanremo

Foto: Roberto Finizio/Getty Images

Manca ancora un ultimo passaggio, il voto del Consiglio di ammistrazione Rai, ma formalità a parte possiamo dire che il Festival della canzone italiana rimarrà a Sanremo. Dopo che a maggio la Rai era stata la sola società a depositare la manifestazione d’interesse per l’organizzazione e la trasmissione in chiaro del Festival di Sanremo per le edizioni 2026, 2027 e 2028 (con possibilità di proroga fino al 2030), in questi mesi le due parti hanno lavorato per continuare questa collaborazione decennale.

Decisivi gli ultimi due giorni di «proficuo e intenso lavoro» tra rappresentanti dell’amministrazione sanremese (capeggiati dal sindaco Alessandro Mager) e una delegazione della Rai, guidata dal direttore del Prime time, Williams Di Liberator. Si legge nella nota: «Dopo due giorni di proficuo e intenso lavoro è stato raggiunto l’accordo tra Comune di Sanremo e Rai nell’ambito della fase negoziale relativa alla manifestazione d’interesse finalizzata all’individuazione del partner per l’organizzazione e la trasmissione del Festival della Canzone Italiana, che resta dunque nella Città dei Fiori».

Il Festival di Sanremo si terrà allora come deciso, dal 24 al 28 febbraio a Sanremo, con la conduzione e direzione artistica di Carlo Conti.

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