Nel video di ‘Oh Yeah!’ i Green Day sono intrappolati nella Rete | Rolling Stone Italia
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Nel video di ‘Oh Yeah!’ i Green Day sono intrappolati nella Rete

Il nuovo estratto dall’album ‘Father of All…’ è una riflessione su celebrità, civiltà dell’immagine e viralità. “Siamo tutti star!”

Gente che guarda un video, al cui interno qualcuno osserva uno schermo, al cui interno ci sono persone che fissano uno smartphone. Nel video di Oh Yeah! i Green Day sono intrappolati in una rete di schermi. Il pezzo è tratto dal nuovo album Father of All… che uscirà il 7 febbraio.

Diretto da Malia James, il clip si apre con il batterista Tré Cool che introduce un tutorial di YouTube su come suonare Oh Yeah!. Il video viene guardato da un uomo in auto che, distratto dal telefono, investe il cantante Billie Joe Armstrong in un parcheggio. Invece di sincerarsi della condizione di Armstrong, il fan comincia a registrare un video, scatenando una reazione a catena.

Il video è complementare al testo della canzone dove Armstrong affronta il tema della celebrità: “Siamo tutti star!”, canta. Nel pezzo è contenuto un campionamento di Do You Wanna Touch Me (Oh Yeah) di Joan Jett. L’autore di quest’ultima canzone è Gary Glitter, il glam rocker condannato a causa reati sessuali. I Green Day hanno perciò deciso di devolvere i diritti d’autore di Oh Yeah! all’International Justice Mission e al Rape, Abuse and Incest National Network.

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