I Massive Attack hanno annunciato che nel 2026 pubblicheranno nuova musica. Non è chiaro se si tratti di un album o di singoli sparsi. «Il prossimo anno pubblicheremo una serie di brani che abbiamo realizzato negli ultimi anni», scrivono su Instagram specificando che le tracce usciranno sia in formato fisico, sia digitale e che saranno pubblicate con una nuova etichetta.
La nuova musica non sarà disponibile su Spotify. Una scelta coerente con la decisione presa dal gruppo negli scorsi mesi, quando Robert Del Naja e Grant Marshall hanno chiesto a Universal Music Group di rimuovere il loro catalogo dalla piattaforma di streaming, in segno di protesta contro gli investimenti del CEO Daniel Ek (non lo sarà pià dal 1° gennaio 2026) in una azienda (Helsing) impegnata nello sviluppo di tecnologie militari.
«Il peso economico che da tempo grava sulle spalle degli artisti» scrivevano a settembre i Massive a proposito di Spotify «è ora aggravato da un peso morale ed etico giacché i soldi dei fan e degli sforzi creativi dei musicisti finiscono per finanziare tecnologie letali e distopiche. Ora basta, più che basta. Un altro modo di fare le cose è possibile». Ad oggi però i vecchi dischi sono ancora su Spotify: la band può chiedere, ma non decidere in autonomia di toglierli.
A settembre il gruppo aveva anche chiesto a Universal di rimuovere la musica del gruppo da tutte le piattaforme di streaming (non solo Spotify) nel territorio di Israele, aderendo con Kneecap, Fontaines D.C. e altri 400 artisti all’iniziativa No Music for Genocide. «Facciamo appello a tutti i musicisti affinché trasformino la loro tristezza, la loro rabbia e i loro contributi artistici in un’azione coerente, ragionevole e vitale per porre fine all’indicibile inferno che, ora dopo ora, viene inflitto ai palestinesi».
Nel loro ultimo messaggio i Massive hanno invitato i fan a unirsi al loro nuovo canale WhatsApp, dove arriveranno annunci sulle uscite 2026 e sulle performance. Il loro ultimo lavoro è il progetto audiovisivo Eutopia uscito nel 2020, primo materiale inedito dopo i singoli Dear Friend, The Spoils e Come Near Me e l’EP Ritual Spirit del 2016. Per un album vero e proprio bisogna tornare al 2010, con Heligoland. La lunga attesa finirà nel 2026?
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