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Neil Young: «Bezos appoggia questo governo, toglierò i miei dischi da Amazon»

«Non sta dalla nostra parte. Comprate dalle attività locali e non dalle multinazionali che hanno svenduto l’America. Fate la cosa giusta»

Foto: Daryl Hannah

«Il momento è arrivato». Con un messaggio sul sito ufficiale, Neil Young ha annunciato che presto i suoi dischi non saranno più in vendita su Amazon. Il musicista utilizza il motto «buy local, buy direct» per invitare a comprare dalle attività locali e a boicottare non solo il negozio online più grande del mondo, ma anche la catena di supermercati americani Whole Foods e Meta, il colosso di Mark Zuckerberg che controlla tra le altre cose Facebook, Instagram, WhatsApp.

Jeff Bezos, ovvero il fondatore di Amazon, «appoggia questo governo», scrive Young. «Non sta dalla vostra parte o dalla mia. Il momento è arrivato. Scordatevi Amazon. Presto non troverete più la mia musica lì. È facile comprare dagli esercizi locali. Aiutate la vostra comunità. Andate in un negozio di zona. Non tornate dalle multinazionali che hanno svenduto l’America. Dobbiamo tutti rinunciare a qualcosa per salvare l’America dall’epoca del controllo delle multinazionali che sta arrivando. Hanno bisogno che voi compriate da loro. Non fatelo».

«Sono arrivati al blocco delle attività amministrative negli Stati Uniti d’America», scrive ancora Young in riferimento allo shutdown, «del vostro reddito, della vostra incolumità, della sicurezza sanitaria della vostra famiglia. Riprendiamoci tutti assieme l’America, smettete di comprare dai colossi, appoggiate le attività locali. Fate la cosa giusta. Mostrate chi siete».

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