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MTV EMAs: i candidati al Best Italian Act

L’anno scorso è stato AKA 7even ad aggiudicarsi la vittoria. Quest’anno quale dei cinque nominati al titolo di ‘Best Italian Act’, riuscirà a portarsi a casa l’ambito l’MTV EMA? Date un’occhiata a chi sono gli artisti in gara e a come potete votarli.

MTV EMA 2022

L’anno scorso era stato il cantautore ventiduenne AKA 7even (pseudonimo di Luca Marzano) ad aggiudicarsi l’MTV EMA più ambito da queste parti: quello per il Best Italian Act. In altri termini, il titolo per il miglior artista italiano, che dal 1999 a oggi ha visto assegnare il prestigioso premio targato MTV a nomi (tra gli altri) del calibro di Tiziano Ferro, Elisa, Subsonica, Negramaro e Marco Mengoni (vincitore in tre occasioni). A contendersi il titolo, quest’anno ci sono Ariete, Blanco, Elodie, i Pinguini Tattici Nucleari e i Måneskin. Per Elodie è la seconda nomination al Best Italian Act, mentre i Måneskin si sono già portati a casa il premio per il Best Rock agli MTV EMAs 2021. Come sempre, sarà il pubblico a stabilire il vincitore. Come? Votando! Basta collegarsi al sito degli MTV EMAs: avete ancora tempo fino alle 23:59 del 9 novembre, poi si chiuderà ufficialmente il voting. E se ancora non sapete a chi dare la vostra preferenza, magari vi può aiutare scoprire qualcosa di più sui cinque artisti in nomination.

Prima di conoscere meglio gli artisti che concorrono al titolo di Best Italian Act, siete certi di aver segnato tutto in calendario?

In Italia gli MTV EMAs 2022 andranno in onda domenica 13 novembre a partire dalle 20.00 con il Pre Show, a cui seguirà il Live Show delle 21.00. Per vedere l’evento live commentato in italiano, basterà sintonizzarsi su MTV (canale Sky 131 e in streaming su NOW) e VH1 (canale 167 DTT, 22 Tivùsat e Sky canale 715), mentre su MTV Music (canale Sky 132 e 704) si potrà seguire in lingua originale. A partire dal Live Show delle 21.00, gli MTV EMAs 2022 saranno inoltre trasmessi su Comedy Central (canale 129 Sky e in streaming su NOW).

Un’ultima cosa! Lo speciale dell’evento sarà disponibile On Demand da lunedì 14 novembre anche su Paramount+ (il nuovo servizio di streaming di Paramount). Non solo: nei tre giorni che precedono l’evento, su Pluto TV si accenderà un pop-up channel a tema EMAs, che trasmetterà in rotazione i migliori eventi musicali degli ultimi 12 mesi.

Per rimanere aggiornati sugli ospiti e su tutto ciò che ruota intorno agli MTV EMAs 2022, seguite l’hashtag #MTVEMA e i profili social @MTVEMA.

Ariete

Ariete digital cover rolling stone italia

Foto: Federico Floriani. Outfit LOEWE, collana Gucci

Si chiama Arianna Del Giaccio, ha vent’anni e ai più è conosciuta col suo nome d’arte: Ariete. Forse qualcuno si ricorda di lei sin dalla sua partecipazione alla tredicesima edizione di X Factor, quando l’allora diciassettenne cantautrice di Anzio era riuscita ad arrivare fino ai Bootcamp, per poi essere scartata. Ma come il precedente caso di Mahmood insegna, non tutte le eliminazioni da X Factor vengono per nuocere, e da quel 2019 la giovanissima Ariete vede la propria carriera da musicista spiccare il volo. Dopo i primi due singoli (Quel bar e 01/12), nel 2020 arriva anche il primo EP, Spazio, con i brani Amianto e Pillole che si certificano dischi d’oro. Da lì, le collaborazioni: prima con il duo Psicologi, con cui scrive il singolo Tatuaggi, certificato disco di platino nel 2020; poi (tra gli altri) Rkomi, per quel Diecimilavoci che nel 2021 è un altro disco di platino. Quello stesso anno negli spot del Cornetto Algida risuona L’ultima notte, un altro successo firmato Ariete, e che apre definitivamente la strada a un pubblico più ampio. Il 25 febbraio 2022, viene pubblicato Specchio, l’album d’esordio che si inserisce subito alla quarta posizione della Classifica FIMI per gli album più venduti. Specchio vede la partecipazione anche di Madame e Franco 126, e dà nome al tour quest’anno ha portato Ariete in tutta Italia, riscuotendo un ampio consenso tra il pubblico di giovanissimi (e non solo).

Blanco

Foto: Bogdan Chilldays Plakov

Magari non a tutti dice qualcosa il nome Riccardo Fabbriconi, ma sicuramente tutti hanno sentito parlare di lui: Blanco. Classe 2003, il cantautore bresciano è il più giovane tra i nominati al Best Italian Act, nonché uno degli artisti di maggior successo degli ultimi due anni. La carriera di Blanco è stata, fin da subito, un razzo lanciato in orbita: nel 2020 firma con la Universal Music, che lo nota per l’EP Quarantine Paranoid; nel 2021, la sua voce accompagna il ritornello di La canzone nostra, la hit certificata cinque dischi di platino e scritta in collaborazione con il produttore Mace e il rapper Salmo. Complice il successo del singolo, Blanco inizia a far incuriosire il pubblico, che riscopre allora quella Notti in bianco di un anno prima, e la fa volare al secondo posto della Top singoli FIMI. A giugno 2021, la collaborazione con Sfera Ebbasta (altro mostro sacro delle classifiche) porta al brano Mi fai impazzire, che si certifica ben sette volte disco di platino. Il 10 settembre 2021 esce l’album d’esordio dal titolo Blu celeste, che era tanto atteso da debuttare subito al primo posto della classifica degli album italiani, diventando disco di platino due settimane dopo. Vincitore insieme a Mahmood dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano Brividi, Blanco lo scorso aprile è arrivato a esibirsi persino a Piazza San Pietro, e nientemeno che per introdurre l’incontro con Papa Francesco. Il brano interpretato è stato quello che è forse il più caro all’artista: Blu Celeste.

Elodie

Foto press

Altro talent show, altra cantante che, dai banchi di Amici di Maria De Filippi, ne ha fatta parecchia di strada. Stiamo parlando di Elodie (all’anagrafe, Elodie Di Patrizi), la cantante romana che nel 2015 non solo si classifica seconda alla quindicesima edizione del talent, ma riesce anche a dare il via alla propria carriera da solista, che nel 2016 spicca il volo con l’uscita del primo album: Un’altra vita. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo del 2017, dove raggiunge l’ottavo posto con il brano Tutta colpa mia (che si certifica disco di platino, e dà titolo al secondo album), tra il 2018 e il 2019 Elodie inizia a macinare hit e collaborazioni. Come Nero Bali, che realizza con Gué Pequeno e Michele Bravi, e si inserisce nella top 10 dei dischi più venduti in Italia; o Pensare male che, a due settimane dall’uscita, fa ottenere a Elodie e ai The Kolors il nono posto tra i brani più trasmessi in radio; o infine Margarita, il singolo prodotto da Takagi & Ketra ed eseguito con Marracash, che si certifica infine triplo platino. Fino a che arriva il 2020 e la seconda partecipazione al Festival di Sanremo, questa volta con il brano Andromeda, prima traccia di This is Elodie, terzo album della cantante, che si certifica platino e consacra l’artista come una delle pop star più amate in Italia. Nel 2021, le vendite dei singoli Vertigine e La coda del diavolo (con Rkomi), sono l’ennesima conferma del successo di Elodie, cantante che ora si apre anche al cinema, diventando la protagonista del film Ti mangio il cuore, presentato alla scorsa 79ª edizione della Mostra del cinema di Venezia.

Måneskin

Foto: Jamie McCarthy/Getty Images for MTV/Paramount Global

Da quando hanno solcato il palco di X Factor durante i casting dell’undicesima edizione del talent, i Måneskin sono riusciti a fare ciò che a pochi riesce: stregare il pubblico. Non stupisce allora che il gruppo rock romano formato da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, una volta chiusa l’esperienza televisiva, nel 2017 riesca a strappare un contratto alla Sony Music, complice anche il successo dell’EP Choosen. Nel 2018, il triplo platino di Morirò da re è la dimostrazione che i Måneskin sono forti anche quando scrivono pezzi in italiano, tanto che il successivo singolo Torna a casa, diventa uno dei più trasmessi nelle radio, nonché traccia di punta de Il ballo della vita, il primo album della band che dà anche titolo al primo tour, che fa il tutto esaurito in Italia e in Europa. L’anno dei Måneskin, è però sicuramente quel 2021 in cui, dalla consacrazione italiana con la vittoria al Festival di Sanremo, si arriva a quella internazionale dell’Eurovision Song Contest, che premia il singolo Zitti e buoni con un altro primo posto, e dà risonanza al secondo album del gruppo: Teatro d’ira -Vol. I. Poco dopo, la classifica mondiale Spotify vede l’ascesa dei brani I Wanna Be Your Slave e Beggin’ (cover della famosa canzone dei Four Season, e inserita tre anni prima nell’EP Choosen), con il primo che vede poco dopo anche l’uscita in una nuova versione con Iggy Pop, e il secondo che raggiunge la 13° posizione nella Billboard Hot 100. Con l’uscita dell’inedito Mammamia, iniziano anche le esibizioni negli studi televisivi americani (il Tonight Show di Jimmy Fallon e l’Ellen DeGeneres Show, per fare due esempi), e sul palco del Festival di Sanremo 2022, questa volta in qualità di ospiti d’onore. A giugno 2022 la loro cover di If I Can Dream di Elvis Presley, è inserita nella colonna sonora del film Elvis, e a luglio sono i primi artisti italiani a vincere un MTV VMA, per il miglior video alternativo con I Wanna Be Your Slave. Il tutto, a neanche un anno dalla vittoria nella categoria Best Rock, agli MTV EMAs 2021.

Pinguini Tattici Nucleari

Foto press

Quando partecipano alla 70° edizione del Festival di Sanremo con la loro Ringo Starr, i Pinguini Tattici Nucleari hanno già alle spalle dieci anni di attività. Il gruppo di artisti della provincia di Bergamo e formato da Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini, Simone Pagani, Matteo Locati e Elio Biffi, quando arriva a quel 2020 ha infatti già pubblicato l’EP Cartoni animati (2012) e gli album Il re è nudo (2014), Diamo un calcio all’aldilà (2015) e Gioventù brucata (2017); oltre che partecipato alla venticinquesima edizione dello Sziget Festival, a Budapest. È solo però nel 2019 e con l’album Fuori dall’hype (pubblicato per la prima volta da Sony Music), che i Pinguini Tattici Nucleari iniziano a far davvero parlare di sé. Complice il successo dei brani Verdura e Irene (entrambi dischi d’oro per la FIMI), e dell’album Faber Nostrum (in tributo a Fabrizio De André), quando arriva la volta di Ringo Starr al Festival di Sanremo, l’attenzione del pubblico è tale da consentire la ristampa dell’album Fuori dall’hype, che questa volta si compone anche del singolo sanremese e di altri pezzi (come Irene, ma in versione acustica) già pubblicati, oltre che dell’inedito Ridere, a oggi certificato doppio disco di platino. Pochi giorni dopo, l’album è prima disco d’oro, poi disco di platino, mentre il #machilavrebbemaidetto tour registra il sold out in poche settimane, anche se viene rimandato di due anni a causa del COVID-19 (fino a riprendere il via solo quest’anno con un nuovo nome: Da dove eravamo rimasti tour). A novembre 2020, il singolo Scooby Doo anticipa l’EP Ahia!, da cui vengono estratti anche le hit Scrivile Scemo e Pastello Bianco (rispettivamente tre e due volte certificati platino), la cui risonanza apre anche al passaggio da disco d’oro, a disco di platino, dell’EP stesso. Con l’annuncio, il maggio scorso, del work in progress per il nuovo album, non sono mancate le pubblicazioni di altre vere e proprie hit, che la FIMI ha inserito nella classifica delle più trasmesse in radio: come Giovani Wannabe (a oggi certificata doppio platino) e Ricordi.