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Mod vs dark: Paul Weller contro Robert Smith, la risposta di Roger O’Donnell dei Cure

C’entrano il rossetto, la forma fisica, l’attore e scrittore comico Spike Milligan, un tweet cancellato

Foto: Giuseppe Craca (1), Mike Lewis/Getty Images (2)

Roger O’Donnell contro Paul Weller contro Robert Smith. Riassunto della singolar tenzone che vede opposti un vecchio mod, un vecchio dark e il suo tastierista: intervistato da Record Collector, a un certo a punto a Paul Weller (Jam, Style Council, artista presso se stesso) viene chiesto di Noel Gallagher, che dice d’aver scritto una canzone che ricorda A Forest dei Cure.

Secondo l’intervistatore, Weller ha reagito con un misto d’incredulità e disgusto.

«Ma davvero? Non li sopporto proprio [i Cure]. È un ciccione di merda (fucking fat cunt, per la precisione, ndr) che si mette il rossetto e altre stronzate. Ha la mia età, vero?» (Weller è del ’58, Smith del ’59). E ancora: «È un idiota. Non mi piace. Lo prenderei a schiaffi».

Robert Smith, che è in tour con i Cure (qui il report della data milanese e qui le foto del concerto di Padova), non ha replicato. L’ha fatto su Twitter il tastierista della band Roger O’Donnell, citando l’attore e scrittore Spike Milligan.

«Ho sempre pensato che, come diceva Spike Milligan, chi vive in una casa di vetro dovrebbero tirare le tende prima di togliersi i calzoni… Vero Mr. Weller?».

Colpettino di scena finale: il tweet di O’Donnell, citato da NME, è stato «eliminato dal suo autore».

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