Mike Portnoy dei Dream Theater: «C’è da aver paura ad essere un batterista oggi» | Rolling Stone Italia
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Mike Portnoy dei Dream Theater: «C’è da aver paura ad essere un batterista oggi»

Il musicista ha parlato dei recenti licenziamenti di importanti batteristi, da Josh Freese dai Foo Fighters a Zak Starkey dagli Who passando per Ferrer dai Guns N' Roses: «Nessuno è al sicuro, nemmeno i nepo baby»

Mike Portnoy dei Dream Theater: «C’è da aver paura ad essere un batterista oggi»

Mike Portnoy

Foto: Larry Marano / Shutterstock

Non è un bel momento per essere un batterista. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una serie di licenziamenti e “ritiri” prestigiosi: Josh Freese è stato mandato a casa dai Foo Fighters («sono scioccato e duluso», il suo commento), Frank Ferrer si è «amichevolmente separato» dai Guns N’ Roses dopo 19 anni (ma che si è comunque definito «deluso» per la fine della sua avventura con Axl e compagni), Jason Bonham ha dovuto lasciare la band di Sammy Hagar per problemi familiari (ma rumor dicono che sia stato lasciato a casa ben prima) e Zak Starkey ha dato vita a una delle più confuse telenovele band-batterista con gli Who che lo hanno licenziato, ripreso e pensionato nel giro di pochi giorni. E aggiungiamo anche che Starkey non ha nemmeno preso bene che gli Oasis si siano riuniti senza lui che era stato dietro le pelli della band dal 2004 al 2008.

A parlare di questo strano periodo è intervenuto Mike Portnoy, che come è noto è tornato a suonare nei Dream Theater dopo molti anni. Nel podcast Office Hours Live with Tim Heidecker ha condiviso tra il serio e il divertito la preoccupazione della categoria, «Penso sia una cospirazione alla Spinal Tap, nessuno è al sicuro. Il figlio di Ringo è stato licenziato dagli Who, il figlio di John Bonham dalla band di Sammy Hagar. Se pure i figli di Ringo e Bonzo non sono al sicuro, non lo è nessuno. È una pazzia».

Poi un commento sul licenziamento di Freese: «Francamente sono scioccato, Josh era perfetto. C’è da aver paura ad essere un batterista oggi». Aggiungendo: «Dicono che Josh potrebbe essere sostituito dal figlio di Taylor Hawkins, ma come abbiamo visto sono tempi duri anche per i figli dei batteristi famosi».

 

 
 
 
 
 
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Continua divertito Portnoy che, oltre ai Dream Theater porta avanti una serie di numerosi progetti: «A questo punto sono preoccupato per la mia vita e la mia carriera. Suono in 15 progetti quindi ho 15 possibilità di essere licenziato! Le probabilità sono contro di me».