Michael Jackson, rubato un computer e un hardisk con materiale inedito | Rolling Stone Italia
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Michael Jackson, rubato un computer e un hardisk con materiale inedito

Il furto è avvenuto durante il seminario di 'In The Studio With MJ' di Brad Sundberg, stretto collaboratore dell'artista. Demo, video, nuovi mix e un brano inedito sono apparsi in rete in un leak da oltre 50 gb

Michael Jackson, rubato un computer e un hardisk con materiale inedito

Michael Jackson in concerto nel 1986

Foto: Kevin Mazur/WireImage

In un video postato sui social, l’ingegnere del suono e stretto collaboratore di Michael Jackson, Brad Sundberg, ha dichiarato che durante una tappa a Bruxelles del suo seminario In the Studio with MJ – in cui Sundberg racconta dei giorni in studio con Michael, con cui ha collaborato dal 1985 fino alla morte nel 2009, condividendo materiale sonoro inedito tratto dalle sessioni in studio di album come Bad, Dangerous, HIStory, Blood On The Dance Floor – uno dei partecipanti ha rubato il suo computer portatile e un hardisk contenenti materiale inedito del Re del pop.

Nelle parole di Sundberg, che ha denunciato subito il furto alla polizia, l’attacco è stato mirato e il ladro (di cui il tecnico dichiara di conoscere l’identità), dopo esser entrato in possesso del materiale, pare essere scappato attraverso una finestra dello studio. Alcuni account Twitter si sono subito attivati, condividendo anagrafica e foto del presunto colpevole.

Sul contenuto del materiale rubato, non condiviso dal tecnico del suono, ci sono differenti speculazioni online. Si parla, infatti, di circa 50gb di materiale audio-video inedito, che pare sia già emerso in rete come torrent. Lo stesso Sundberg, sui propri social, ha segnalato un profilo YouTube che nelle ultime ore ha pubblicato materiale inedito di Jackson come una registrazione video di Stranger in Moscow in studio e un filmato in cui si vede Jackson mentre sta scegliendo l’ordine delle canzoni di uno dei suoi più celebri dischi, Dangerous.

La diffusione di questo materiale pare molto complicata da fermare. Tra Telegram, YouTube, Twitter e gruppi Facebook, il materiale sta continuando ad essere pubblicato nonostante le segnalazioni di Sundberg e di alcuni fan di MJ. Sotto l’ultimo post Instagram d Sundberg, ad esempio, i suoi follower stanno segnalando tutti gli account che stanno contribuendo al leak. In uno di questi canali sono apparse demo di brani come Monkey Business, For All Time, Earth Song, Jam, I Can’t Help It, Streetwalker, Willing And Waiting, una versione acapella di Earth Song, differenti mix di brani editi e stems di registrazioni originali, video in studio in cui Michael registra brani come Childhood, Someone Put Your Hand Out e Monkey Business, e quello che parrebbe essere un inedito, Faces.

La comunità online dei fan del Re del pop resta comunque divisa tra chi vorrebbe proteggere il materiale pubblicato senza permessi e chi, invece, sostiene che quello stesso materiale dovrebbe essere reso disponibile gratuitamente per i fan e non a pagamento nei seminari di Sundberg.

Qui di seguito alcuni dei contenuti apparsi su YouTube in queste ore:

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