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Matt Bellamy: «Non farò un disco solista, solo altre canzoni. I Muse? Ripartiremo da zero»

In un’intervista a NME, il frontman ha parlato del ritorno alle origini del gruppo, del nuovo singolo ‘Tomorrow’s World’ e di come ha trovato la sua Enya interiore

Foto: Elena Di Vincenzo

Matt Bellamy ha raccontato come sta vivendo l’isolamento, che cosa dobbiamo aspettarci dopo il singolo solista Tomorrow’s World e cosa succederà ai Muse nel prossimo futuro. «La canzone parla di come mi sono sentito durante il lockdown, ho cercato di trasformare quei sentimenti per apprezzare una vita più semplice», ha detto il frontman in un’intervista a NME. «Ho diverse melodie che ho scritto nel corso degli anni, quasi tutte al pianoforte, pensavo di usarle per una colonna sonora ma durante l’isolamento ho cominciato a cantarci sopra».

«Il lockdown mi ha portato a chiedermi: Cosa farei da solo? Che musica finirei per suonare? La risposta è: canzoni come questa. Ho trovato la mia Enya interiore! Senza Dom e Chris tendo a scrivere musica sognante», continua Bellamy, che potrebbe pubblicare altre canzoni nel corso dell’anno, ma non un disco solista. «Non voglio un contratto discografico o fare promozione, sono canzoni molto personali che non farei con la band». I Muse, spiega Bellamy, stanno pianificando il loro futuro: l’idea è quella di tornare alle origini scrivendo un nuovo album nella loro città natale, Teignmouth. «Se la musica dal vivo esisterà ancora, potremmo anche fare un concerto speciale per i 20 anni di Origin of Simmetry», dice il frontman.

Nel frattempo, la band pubblicherà, probabilmente in streaming, il film-concerto Drones World Tour. «L’abbiamo girato prima di tutto questo, ma parla anche di un virus che conquista la realtà», spiega Bellamy. «Probabilmente sarà in download o in streaming, ma stiamo cercando di capire cosa succederà con i drive-in. È triste, ma non posso dire di più».

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