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Marilyn Manson, multa e lavori socialmente utili per lo sputo (e il muco) contro la fotografa

Durante un concerto del 2019 il rocker aveva preso di mira Susan Fountain. Ora vuole rispettare la sentenza aiutando «persone in via di recupero»

Foto: Scott Legato/Getty Images

Marilyn Manson è stato condannato a pagare una multa di 1400 dollari e a svolgere 20 ore di lavori socialmente utili per i fatti avvenuti durante il concerto che si è tenuto nel 2019 al Bank of New Hampshire Pavilion di Gilford.

Durante lo show, il rocker ha sputato in direzione della fotografa Susan Fountain, che stava filmando lo show, per poi tornare verso di lei, tapparsi una narice e, come scrivono gli inquirenti, lanciarle addosso «una quantità significativa di muco».

Secondo il rapporto di polizia, le immagini mostrano Manson che «indica Fountain e ride di lei». La donna ha fatto leggere in tribunale una dichiarazione: «Non mi sono mai sentita tanto umiliata come dall’imputato. È stata la cosa più disgustosa che un essere umano mi abbia mai fatto».

In un primo momento Manson si era detto innocente per poi rinunciare a difendersi, ovvero accettando la sentenza senza dichiarasi colpevole. Ora dovrà avvisare la polizia qualora decidesse di fare concerti nel New Hampshire nei prossimi due anni.

Manson dovrà svolgere le 20 ore di lavori socialmente utili entro il 4 febbraio 2024. Ai reporter fuori dal tribunale ha detto di volerlo fare aiutando «persone in via di recupero».

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