Mahmood dopo l’incendio a Milano: «Sto bene, la vita è bella» | Rolling Stone Italia
News Musica

Mahmood dopo l’incendio a Milano: «Sto bene, la vita è bella»

Il cantante affida a Instagram un messaggio dopo l’incendio della Torre dei Moro dove ha un appartamento. Gli utenti che lo difendono dalle battute su quanto accaduto hanno fatto entrare il suo nome fra le tendenze di Twitter

Mahmood dopo l’incendio a Milano: «Sto bene, la vita è bella»

Mahmood

Foto: Luigi Rizzo

Mahmood ha mantenuto un basso profilo nella storia della Torre dei Moro, l’edificio di 16 piani gravemente danneggiato da un incendio nella giornata di domenica, edificio dove il cantante di Ghettolimpo ha un appartamento.

Alla fine, Mahmood si è espresso ieri sera in una storia di Instagram: «Sto bene. Per fortuna non ci sono state vittime. Un grazie ai Vigili del fuoco per l’incredibile lavoro svolto e a voi tutti per i messaggi, vi voglio bene. La vita è bella».

Ieri sera il nome di Mahmood è molto girato su Twitter per via dei tanti messaggi lanciati per difenderlo da alcune battute fatte su quanto accaduto: «Che schifo quelli che gioiscono di una disgrazia», «Qualche perfetto idiota gioisce perché nel palazzo viveva un cantante famoso», «I commenti ironici sono semplicemente patetici», «Gioire perché uno dei nuovi italiani (Mahmood non lo è, essendo nato a Milano da madre sarda, ndr) ha perso la casa in un incendio è il termometro che l’Italia si conferma un Pese razzista e profondamente di destra», «Qualuno prenda provvedimenti».

Fra i tanti, a intervenire in difesa di Mahmood è stato Ermal Meta: «Mahmood la casa se la può ricomprare ma voi haters che gioite di quello che è successo, la dignità non potete ricomprarla dopo averla buttata nel cesso perché ammesso che ci riusciate, puzzerebbe demmerda. Sfigati».

I messaggi odiosi e le battute pesanti sono pochissimi, tant’è che scovarli non è facile. Scrollando a lungo la timeline di Twitter se ne trovano un paio, peraltro ritwittati da chi difende Mahmood, ovvero: «Comunque Mahmood ha in repertorio Gioventù bruciata» e, sotto un foto del cantante, «Comunque è sceso così. Senza Soldi». Contrastandoli con migliaia di messaggi, i difensori del cantante hanno fatto sentire la propria voce, ma hanno anche moltiplicato l’impatto di quelle battute, facendo entrare #Mahmood fra le tendenze di Twitter.

Altre notizie su:  Mahmood