Dopo gli U2, ieri, anche Madonna si è unita al coro di artisti che stanno chiedendo una risoluzione per il conflitto tra Israele e Hamas a Gaza. Nel giorno del compleanno di suo figlio Rocco, la popstar ha condiviso un post sui suoi social, rivolgendosi direttamente a Papa Leone XIV e invocando il suo aiuto.
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«Santissimo Padre, ti prego, recati a Gaza e porta la tua luce ai bambini prima che sia troppo tardi. Come madre, non sopporto di dover assistere alla loro sofferenza. I bambini del mondo sono di tutti. Tu sei l’unico tra noi a cui non può essere impedito l’accesso [a Gaza]. Abbiamo bisogno che i cancelli per gli aiuti umanitari siano completamente aperti, così da salvare questi bambini innocenti. Non c’è più tempo. Per favore, di’ che andrai. Con affetto, Madonna». Questo quanto si legge nel contenuto del post, una slide di testo a fondo nero.
Il messaggio continua nella caption: «La politica non può portare a un cambiamento, solo la coscienza la uò fare. Per questo, mi rivolgo a un uomo di Dio. Oggi è il compleanno di mio figlio, Rocco. Credo che il regalo migliore che posso fargli come madre è di chiedere a tutti di dare il loro contributo per aiutare a salvare intrappolati nel fuoco incrociato di Gaza. Non punto il dito contro nessuno, non attribuisco colpe e non prende le parti di nessuno. Tutti stanno soffrendo, incluse le madri degli ostaggi. Prego che anche loro siano rilasciati. Sto solamente cercando di fare il possibile per impedire che questi bambini muoiano di fame. Se volete aiutare, per favore unitevi a me e donate a una delle seguenti organizzazioni». Seguono tag ai profili di World Central Kitchen, Women Wage Peace, e Women of the Sun.
Ma ieri è stato il turno anche di Tom Morello. Il chitarrista ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto di bambini che tendono in avanti recipienti vuoti, chiedendo da mangiare. Anche il suo appello è rivolto alla salvaguardia dei minori nel conflitto israelo-palestinese. Nella caption del post si legge:
«L’anti-semitismo è reale. L’anti-semitismo, l’odio religioso e sociale, l’intolleranza e il bigottismo di OGNI tipo devono essere condannati e affrontati. Si può pensare questo e allo stesso tempo dire, senza contraddizioni: BASTA CON LE MORTI DEI BAMBINI. Smettetela di far morire di fame i bambini. Smettetela di bruciare vivi i bambini nelle loro tende. Smettetela di sparare alla testa dei bambini in fila per ricevere del cibo. Smettetela di far saltare in aria i bambini nella “zone sicure”. Smettetela di far del male ai bambini. Smettetela di renderli orfani. Smettetela di dare soldi a chi uccide e rende orfani i bambini. Smettetela di lasciar morire i bambini negli incubatori. Smettetela di trovare delle scuse per uccidere i bambini. Smettetela di vantarvi di uccidere i bambini sui social».
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Il lungo testo continua: «Smettetela di dire che, quando uccidete dei bambini, quando li fate morire di fame, quando li bruciate vivi nelle tende e quando sparate loro in testa mentre sono in fila ad aspettare il cibo, la colpa è di qualcun altro. Smettetela di dire bugie sull’uccisione dei bambini. Smettetela di perseguitare gli artisti che dicono: “Smettetela di uccidere i bambini”. Smettetela di ignorare le voci di migliaia di ebrei che da Israele e tutto il mondo implorano di smetterla di uccidere i bambini. Smettetela di far finta che uccidere decine di migliaia di bambini renda le cose più sicure. Smettetela di pensare che solo perché proibite i libri, e che solo perché costringete le università a trasmettere narrazioni approvate della storia, e che solo perché uccidete i giornalisti le persone non ricorderanno che voi avete ucciso dei bambini».
Concludendo poi: «Smettetela di fare standing ovation per l’architetto senza coscienza dell’uccisione di questi bambini, quando se ne vanta di fronte al Congresso. Smettetela di rifiutarvi di ritenere responsabili i killer di questi bambini, e coloro che li sostengono finanziariamente, per i loro crimini di guerra. Smettetela di rimanere in silenzio sugli omicidi dei bambini. SMETTETELA. DI UCCIDERE. I BAMBINI. ORA».
Nel mentre, sul suo profilo X compariva una foto che non lasciava spazio a dubbi: la stessa foto di bambini affamati, con un hashtag: #MetGala2025.
#MetGala2025 pic.twitter.com/hO7PSzE5zZ
— Tom Morello (@tmorello) May 6, 2025
