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Madame torna sulla questione del finto green pass: «Completerò tutte le vaccinazioni»

«In famiglia per vari motivi dubitiamo dei medici e dei rimedi della medicina tradizionale. Ma questa mia vicenda ha fatto riflettere anche i miei», ha scritto la cantante su Instagram

Madame a Sanremo. Foto: Jacopo Raule / Daniele Venturelli/Getty Images

Dopo l’indiscrezione pubblicata dal Giornale di Vicenza nelle scorse settimane – relativa a Madame e alle finte vaccinazioni Covid che quest’ultima, secondo un’indagine condotta dalla Procura vicentina, avrebbe effettuato per ottenere un green pass e, quindi, potersi spostare liberamente –, pochi minuti fa è arrivata la risposta ufficiale della cantante.

In un lungo post pubblicato su Instagram, Francesca Calearo (questo il suo vero nome) ha spiegato di aver deciso di prendersi del tempo per tornare sulla questione e «parlare di qualcosa di molto personale», tirando in ballo i pregiudizi della sua famiglia nei confronti della scienza: «Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale, spingendosi su ricerche alternative», ha scritto la cantante, che ha poi aggiunto di non aver mai eseguito alcuna vaccinazione, non soltanto quella anti–Covid.

«Non giudicherei a priori le scelte di una madre e di un padre innamorati di una figlia perfettamente sana dopo aver subito un aborto qualche anno prima. Anche le cure mediche che ho ricevuto sono quasi sempre (tranne in casi in cui servivano medicine chimiche come antibiotici, antidolorifici o cortisonici) state naturali», ha proseguito. «Tuttavia, si fa presto a partire dalla ricerca di un’alternativa e finire in un girone infernale di complottismo. Durante il Covid i miei ci cascano. Dato che sapevo che quel che dicevano si avviava in una direzione ostinata e contraria rispetto a quello che la scienza esponeva, decido di tapparmi le orecchie e di non volerne sapere più nulla né da loro, né dalla televisione. Chiedo comunque ad amici e conoscenti cosa ne pensassero di questo vaccino e, come immaginavo, alcuni sono favorevoli e pochi altri meno. Successivamente chiedo anche a medici e a medici in pensione cosa ne pensassero e le risposte questa volta sono state tutte positive. Stavo dunque prenotando un vaccino a Milano quando mia madre mi avvisa che lo avrei fatto con lei a Vicenza. Una volta arrivata a Vicenza capisco che la sua posizione non era cambiata, ma non glielo rimprovero». Successivamente, «una volta fuori dal marasma della pandemia, con l’ansia quasi a zero e nessuna pressione esterna», Madame avrebbe scelto di documentarsi in autonomia, senza tenere conto dello scetticismo della sua famiglia.

Per quanto riguarda le indagini e l’ipotesi delle false vaccinazioni, Madame si è limitata a spiegare che «Un giorno a pranzo in montagna arriva una telefonata dalla questura. Il lunedì mi presento da loro, sono indagata. Questa situazione mi urla in faccia che devo fare una scelta, prendere coraggio e fare la mia ultima mossa». «Dopo una lunga chiacchierata con un medico infettivologo – ha scritto ancora l’artista – e una revisione delle mie ultime visite, lui mi prescrive una serie di vaccinazioni che reputa essenziali. Gli espongo ogni mio dubbio, lui pazientemente lo accoglie. Mi dà il contatto dei suoi colleghi del centro vaccinazioni e proseguo e proseguirò a completare tutte quelle necessarie per me e utili per gli altri. Grazie dottore».

La cantante ha concluso invitando chi la incitava a non vaccinarsi a informarsi a mente lucida, perché «nessuno vuole il nostro male». Un messaggio che ha rivolto anche ai suoi genitori, che reputa persone intelligenti ma «prese da un timore che li ha condotti in contesti poco affidabili. Per fortuna questa vicenda ha fatto ragionare anche loro. Nessuno vuole il nostro male. Lottiamo tutti quanti in fondo per un solo motivo: stare in salute e stare tranquilli».

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