L’uomo che ha creato Backstreet Boys e N Sync è morto in prigione | Rolling Stone Italia
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L’uomo che ha creato Backstreet Boys e N Sync è morto in prigione

Lou Pearlman aveva 62 anni e stava scontando una pena di 25 anni per associazione a delinquere e riciclaggio

Lou Pearlman. Foto: Twitter

Lou Pearlman. Foto: Twitter

Lou Pearlman, il manager e producer di boyband anni Novanta come Backstreet Boys, LFO e N Sync è morto in carcere venerdì all’età di 62 anni.

L’uomo stava scontando dal 2008 una condanna a 300 mesi (25 anni) di reclusione per associazione a delinquere, riciclaggio e falsa testimonianza in un processo per bancarotta. La sentenza era stata emessa dal giudice aggiungendo un mese alla pena per ogni milione di dollari che Pearlman doveva restituire.

Sia i Backstreet Boys che gli N Sync in passato avevano fatto causa al manager, accusandolo di aver inserito clausole vessatorie nei contratti stipulati con le band. Da tempo Pearlman era malato gravemente.