Louis Osbourne, il più vecchio dei figli di Ozzy, ha raccontato le sensazioni provate al funerale del padre a Birmingham.
Invitato dal suo fratellastro Jack al podcast Trying Not to Die, Louis ha confessato che non si aspettava una presenza così massiccia di fan devoti a suo padre durante la parata che si è tenuta nella città Natale degli Osbourne, dove lo stesso Louis vive. «Quando siamo arrivati vicini al ponte dedicato ai Black Sabbath e abbiamo svoltato – mi viene la pelle d’oca solo a ripensarci – è stato pazzesco!» ha raccontato Louis. «La gente si arrampicava sui lampioni, si sporgeva dalle finestre, si metteva in piedi sulle pensiline degli autobus per vedere meglio. È stato impressionante».
Sempre Louis: «Sapevo che la gente lo amava, ma non avevo idea di quanti e di quanto. È stata un’esperienza che mi ha reso molto umile sotto molti, molti aspetti». «Ho sempre conosciuto la sua musica. Sono però più un fan dei Sabbath che del suo lavoro da solista, non che non ami anche quello, ma ho sempre detto che i Sabbath sono nelle mie ossa, nei miei geni. Tuttavia, non sono mai riuscito ad accettare o a comprendere appieno quanto fosse grande il suo impatto culturale e quanto fosse importante dal punto di vista culturale».
Per poi, confrontandosi con il fratello, aggiungere: «Quando ci sei dentro non lo vedi… per me era solo papà».











