Loredana Bertè contro Giorgia Meloni: «Lei si deve vergognare, di onorevole non ha nulla» | Rolling Stone Italia
News Musica

Loredana Bertè contro Giorgia Meloni: «Lei si deve vergognare, di onorevole non ha nulla»

La cantante si unisce alla richiesta di Liliana Segre affinché dal simbolo di Fratelli d'Italia venga tolta la fiamma tricolore, un richiamo neofascista

Loredana Bertè contro Giorgia Meloni: «Lei si deve vergognare, di onorevole non ha nulla»

Loredana Bertè e Giorgia Meloni

Foto: Stefania D'Alessandro/Getty Images (1), Riccardo Dalle Luche/ANSA/AFP via Getty Image (2)

In un video pubblicato sui propri social, Loredana Bertè si è lasciata andare in un duro sfogo contro Giorgia Meloni. La cantante, parlando direttamente in camera, si è unita all’invito di Liliana Segre affinché venisse rimossa la fiamma tricolore dal simbolo di FDI, un richiamo d’origine neofascista proposto per la prima volta nel dopoguerra dal Movimento sociale italiano (MSI).

Segre, infatti, si era pronunciata contro il simbolo dopo alcune dichiarazioni della Meloni in cui la leader di FDI prendeva le distanze dal fascismo: «Nella mia vita ho sentito di tutto e di più», aveva detto la senatrice. «le parole pertanto non mi colpiscono più di un tanto. A Giorgia Meloni dico questo: inizi dal togliere la fiamma dal logo del suo partito».

Interpellata sulla questione, Meloni ha risposto durante un’intervista rilasciata al settimanale britannico The Spectator: «La fiamma nel simbolo di Fratelli d’Italia non ha niente a che fare con il fascismo, ma è il riconoscimento del viaggio fatto dalla destra democratica attraverso la storia della nostra Repubblica».

Qui di seguito il messaggio della Bertè.

“Signora Meloni, quando una senatrice come Liliana Segre chiede che sia cancellata dal suo logo quella fiamma che ricorda chiaramente il fascismo e le sue conseguenze, lei la rimuove e basta, senza arrampicarsi sugli specchi con scuse improbabili. Lei la rimuove, ha capito? Mi sembra il minimo per il rispetto che si deve a una signora che ha passato quello che ha passato, oltre a noi cittadini che siamo veramente stufi e alla memoria di quelli che non ci sono più, quelli che per quel simbolo sono stati uccisi.

Lei si deve vergognare. Si vergogni, signora Meloni. Non l’ho chiamata apposta onorevole, perché di onorevole lei non ha proprio niente, come la maggior parte dei politici italiani”