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L’Opera Festival vuole farvi ballare ai piedi dell’Etna

Il festival torna a fine agosto con una line up internazionale e un profondo legame con il territorio. Tutte le info

Foto: Domenico Lanaia

Dal 21 al 24 agosto 2025, tra le colate laviche dell’Etna, torna Opera Festival, uno dei più interessanti appuntamenti italiani dedicati alla musica elettronica e alla sperimentazione multimediale. La quinta edizione, intitolata Sciara – (termine siciliano – sciàra – per indicare i paesaggi etnei nati da colate laviche solidificate), celebra i primi cinque anni del festival con un concept che fonde radici e trasformazione, tradizione e avanguardia.

In un festival diffuso su tutta Milo (Catania), Opera riaccende i suoi spazi tra live, DJ set, talk, installazioni e performance. La line-up riunisce una serie di intriganti producer e dj di varie scene internazionali: tra i nomi, Bambi (Francia), Polygonia (Germania), Sandrien (Paesi Bassi), Kube97 (Belgio), KOSH e OCB (Marocco), Batu (UK), CCL (USA), Daura e Ciel (Canada), DJ MARIA (Tokyo). Dall’Italia invece Claudio PRC, Born In 1986, La Bek e due degli organizzatori del festival, Cheval e Davo. Il rapporto con il territorio verrà invece musicalmente indagato da Matteo Nasini che con Etnasonica trasformerà i parametri di misurazione dell’attività dell’Etna in suono.

Tra le varie location ci sarà Punto Base (sede degli after), la Ballroom (il main stage) e il Claim Stage (il palco free entry nel borgo) con la nuova installazione Cyber Plants. Non mancherà inoltre l’appuntamento all’alba con l’Etna Morning, concerto simbolo del Festival e che quest’anno subirà delle nuove variazioni.

Opera si conferma un festival che immagina nuovi mondi partendo da territori aridi. Perché anche sulla sciara, può nascere qualcosa di straordinario.

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