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L’impresa di Jack White è riuscita: ha fatto suonare un vinile nello spazio

Il pallone aerostatico è arrivato a circa 29mila metri

Jack White ce l’ha fatta. Pochi giorni fa aveva annunciato che, per celebrare il settimo anno di vita della sua Third Man Records, si sarebbe lanciato nell’impresa mai tentata prima di far suonare un vinile nello spazio.

Nello specifico, A Glorious Dawn di Carl Sagan, un master placcato d’oro, uscito nel 2009 e pubblicato proprio dall’etichetta di White.

L’impresa è avvenuta bordo dell’Icarus Craft, uno strumento personalizzato in grado di far girare un vinile da una navicella spaziale, o in questo caso, un pallone aerostatico a elio per il volo ad alta quota.

Secondo quanto comunicato dalla Third Man Records, il pallone è arrivato quasi a 29mila metri, oltrepassando la troposfera, in circa 90 minuti. Per poi esplodere e ripiombare sulla Terra.

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