Lily Allen: «Avere le mie figlie mi ha rovinato la carriera» | Rolling Stone Italia
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Lily Allen: «Avere le mie figlie mi ha rovinato la carriera»

Ai microfoni del 'Radio Times Podcast', la cantante ha detto la sua sul rapporto tra maternità ed essere una star: «Mi scoccia molto quando le persone dicono che si può avere sia l'una che l'altra cosa, perché la verità è che non è così»

Lily Allen

Lily Allen

Credits: Bruce Glikas/WireImage via Getty

«Adoro le mie figlie, mi completano. In termini di fama nella musica pop, però, mi hanno completamente rovinato».

Così si è espressa l’artista che, a 21 anni, aveva fatto il suo debutto con Smile. Ora, 17 anni dopo, ai microfoni di Radio Times Podcast, Allen ha parlato del suo rapporto tra la sua attività musicale e la maternità. La cantante ha infatti due figlie insieme all’ex-marito Sam Cooper, Ethel Mary e Marnie Rose.

La presentatrice Miquita Oliver, ospite del podcast insieme ad Allen, ha risposto apprezzando il commento onesto: «È una risposta stupenda, sono davvero contenta che qualcuno l’abbia detto, le persone di solito schivano la questione, dicono “Ma no, figurati!”».

Allen ha continuato commentando l’idea piuttosto diffusa che si possa essere sia una madre straordinaria che un’artista di grande successo: «Le due cose non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra. Mi scoccia molto quando le persone dicono che si può avere sia l’una che l’altra cosa, perché la verità è che non è così».

Per poi spiegare la sua scelta: «Alcuni scelgono di dare priorità alla carriera e non ai figli, ed è loro diritto. Ma i miei genitori sono stati piuttosto assenti quando ero bambina, e sento che questo mi ha lasciato cicatrici che non sono disposta a ripetere sui miei film. Così ho deciso di fare un passo indietro e di concentrarmi su di loro. Sono felice di averlo fatto perché sono persone solide, con i piedi per terra».

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