L’ex manager dei Guns N’ Roses, Alan Niven, ha fatto causa alla band per quelli che ritiene tentativi di bloccare la pubblicazione del suo nuovo libro di memorie, Sound N’ Fury: Rock N’ Roll Stories.
Secondo quanto riportato da Rolling Stone US, la band avrebbe minacciato azioni legali contro l’editore, sostenendo che il libro ha violato un accordo di riservatezza firmato quando è finita la collaborazione di Niven col gruppo, nel 1991. Niven, che aveva lavorato coi Guns nel periodo d’oro di Appetite for Destruction, sostiene però che l’accordo non è valido, perché non tutti i membri della band, incluso il frontman Axl Rose, lo avrebbero firmato.
L’ex manager accusa inoltre il gruppo di aver già parlato pubblicamente di lui in passato, violando in buona sostanza le stesse regole che oggi invocano per censurarlo. La causa è stata depositata il 3 novembre presso la Corte Distrettuale dell’Arizona.
Il memoir, previsto inizialmente per il 2025, è stato rinviato a data da destinarsi. Niven ha detto di voler solo «raccontare la verità di quegli anni folli», ma la battaglia legale potrebbe trasformarsi nell’ennesimo capitolo all’interno di una lunga saga carica di tensioni, rancori e leggende che accompagnano i Guns N’ Roses da quarant’anni.












