Rolling Stone Italia

L’etichetta ‘One Little Indian’ cambia nome. Il fondatore: «Era razzista»

La casa discografica di artisti come Björk, Sugarcubes e Cody Chesnutt d'ora in avanti si chiamerà 'One Little Independent Records'

Il fondatore della One Little Indian Records, Derek Birkett, ha cambiato il nome della sua etichetta. La casa discografica di artisti come Björk, Sugarcubes e Cody Chesnutt – per citarne alcuni – d’ora in avanti si chiamerà One Little Independent Records. La decisione, spiega Birkett, «arriva in seguito a una lettera che mi ha aperto gli occhi»

«Da adolescente che viveva a Londra alla fine degli anni Settanta, io e i miei amici eravamo profondamente ispirati dalle filosofie degli Indigeni delle Americhe, della pace e dell’amore per l’altro e per la natura. Pensavo che il nome e il logo riflettessero il mio rispetto e il mio apprezzamento per la cultura. Sono consapevole che il mio white privilege mi ha protetto e ha favorito l’ignoranza su questi temi. Mi rendo conto che il nome e il logo dell’etichetta perpetuavano invece un dannoso stereotipo e sfruttamento della cultura dei popoli indigeni. È l’esatto opposto di ciò che volevamo fare. Voglio scusarmi senza riserve con chiunque sia stato offeso dal nome e dal logo. Riconosco ora che entrambi contribuiscono al razzismo e che avrebbero dovuto essere affrontati molto, molto tempo fa». Il testo completo:

Iscriviti