Le reazioni che leggiamo sui social ogni qual volta i Radiohead, Thom Yorke o gli Smile pubblicano un disco sono prevedibili e divise tra chi grida al capolavoro e chi la considera musica per hipster noiosi. Le fazioni sono create, difficilmente ci si sorprende. Perché allora non vedere l’effetto che fa quella stessa musica su bambini che poco o nulla ne sanno?
Non sarà quel che ha pensato Paul Thomas Anderson quando ha girato il video di Friend of a Friend, che gli Smile hanno pubblicato stanotte, ma il risultato è quello ed è interessante e permette di vedere cosa succede quando fai sentire quella musica strana e adulta a bambini delle elementari, tra cui il figlio del batterista Tom Skinner.
Ecco allora Yorke al basso, Skinner alla batteria e Jonny Greenwood piegato sul pianoforte che aspettano che i bimbi entrino in un piccolo auditorium e attaccano a suonare (la traccia audio è quella della versione in studio).
Le reazioni dei bambini? C’è sbadiglia platealmente, chi è sbalordito, chi ascolta perduto nella musica, chi ascolta con l’espressione spaventata, chi cerca di tenere il ritmo e chi si scaccola. Chi sembra rapito, chi annoiato, chi semplicemente se ne frega e fa altro. Ed è impagabile il bambino che dopo l’applauso finale, mentre il trio esce dalla sala, si alza e urla un «boooo!» con tutte le sue forze.
Friend of a Friend è tratta dal secondo album degli Smile Wall of Eyes che è uscito oggi e che abbiamo recensito a questo link. Sì, è un bel disco ed è decisamente meglio del precedente A Light for Attracting Attention.
