Le reazioni del mondo dello spettacolo dopo il discorso di Fedez al Concertone | Rolling Stone Italia
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Le reazioni del mondo dello spettacolo dopo il discorso di Fedez al Concertone

Da Gabriele Muccino a Vasco, da Lodo Guenzi a Levante, da Sabina a Caterina Guzzanti: ecco gli artisti che hanno espresso il loro sostegno sui social

Le reazioni del mondo dello spettacolo dopo il discorso di Fedez al Concertone


Mentre Fedez ringrazia per il supporto (tre ore fa il video aveva raggiunto 5.836.487 visualizzazioni) e l’affaire con la Rai continua, sotto al post del rapper sono arrivati i commenti di colleghi e altri artisti (oltre a quelli, ovviamente, della moglie Chiara Ferragni), tra applausi, mani alzate, corone e cuori: da Achille Lauro a Salvatore Esposito di Gomorra – La serie, da Elisa a Claudio Santamaria, da Mahmood a Paola Turci, che scrive “Hai tutta la mia stima. L’8 maggio a piazza della Scala tutti per il DDL Zan”.

Tra coloro che hanno dedicato maggiore spazio sui propri social all’intervento ci sono Vasco Rossi – “Mi è piaciuto molto l’intervento di Fedez al concerto del 1 Maggio! Bravo! Questo è BUON servizio pubblico – e Gabriele Muccino, che ringrazia il rapper e afferma: “La politica non è più cosa da Palazzo. Torna nelle piazze. La libertà di espressione è la colonna portante della democrazia e della nostra Costituzione. Ricordiamocelo sempre. Senza lanciare continuamente provocazioni al napalm contro la Società Civile ma dialogando, riflettendo. Pensando al futuro. Un futuro progressista e un orizzonte luminoso e non oscurantista e intriso di odio e ignoranza verso le grandi battaglie civili combattute per dare a tutti noi un Paese normale e LIBERO”.

“Sono fiero di quello che ha detto Federico su un palco che per me è casa e che ha senso di esistere per trasmettere dei messaggi”, si legge nelle stories di Lodo Guenzi, che per la prima volta da qualche anno a questa parte non ha condotto il Concertone al fianco di Ambra Angiolini. “Ieri si è parlato di politicamente corretto, ed è vero che la discriminazione non è solo nelle parole ma anche nelle intenzioni. Ma non è vero che siamo tutti uguali. Questo paese e la sua classe politica sono ancora in larga parte razzisti e omofobi e questo è vergognoso, Non ha senso parlare di quanto sia legittimo o illeggittimo usare parole scorrette fino a qundo non fare in modo di evitare che gli omosessuali vengano menati e offesi e gli stranieri achiavizzati e lasciati annegare. Questa è la cosa difficile da dire, l’unica scorretta agli occhi di chi ci governa”.

Anche Gaia ha scritto: “Sono commossa ed emozionata, un grazie non basterebbe! Ci vuole coraggio ad amare, ci vuole coraggio ad essere sinceri, ci vuole coraggio per cambiare il corso degli eventi. E tu, come tutte le anime che hanno dovuto lottare contro una società che li discriminava e li costringeva a non accettarsi e amarsi, lo hai avuto. Potrebbe sembrare un piccolo passo “politicamente parlando”, ma umanamente questo discorso ci sta dando qualcosa di molto più speciale, la speranza nell’Amore, così luminoso che porta con sè una voglia di vivere che un po’ mancava a tutt* noi. Grazie grazie grazie Fedez, di cuore.

Caterina Guzzanti ha postato il video del discorso di Fedez accompagnato dalla parole: “Cate, com’è Fedez?”. “Soprattutto così 🙏 #diritticivili”. I The Jackal hanno commentato – “Che bomba” – e Michela Giraud: “Fedez è arrivato a Roma e ha fatto er panico”. Michela Andreozzi ha pubblicato il discorso scrivendo: “Fedez, questa è politica #bellastoria”.

Michele Bravi ha pubblicato lo stralcio dell’intervento in cui il rapper legge i tweet omofobi dei consiglieri leghisti: “Grazie per le tue parole. Hai fatto una cosa grande stasera Fedez”.

Levante ha corredato il video nelle sue stories con un “Good job boy”.

Con il passare delle ore anche Ermal Meta ha manifestato il suo appoggio a Fedez: “Ha risposto una volta per tutta all’affermazione ‘Pensa a cantare’, che ogni cantante in Italia si è sentito dire almeno una volta come se non servisse a nient’altro”. E lo stesso ha fatto Emma Marrone: “Do tutto il mio sostegno a Fedez, lo stesso che avrei voluto ricevere io tutte le volte che in questi anni mi sono esposta mettendoci la faccia e mi è stato detto dai politici ‘Pensa a cantare'”.

Dal mondo della moda è arrivato il messaggio di Pier Paolo Piccioli, direttore creativo di Valentino: “Il progresso ha bisogno di coraggio, cosciena e libertà d’espressione. Senza la forza di chi ci mette la faccia, senza la caparbiertà che può essere scambiata poer ingenuità, non si costruisxe niente di solido. Questa è l’epoca in cui le coscienze devono essere scosse per togliersi di dosso il torpore del perbenismo e in cui bisogna lottare incessantemente, ognuno a proprio modo per tutto ciò che ci rende più umani, civili e aperti. Il futuro lo facciamo noi, ma ci abiteranno i nostri figli. Bravo Fedez, per le tue parole e per il tuo coraggio”. Tra i commenti ci sono anche quelli di Anna Dello Russo, Massimo Giorgetti e Donatella Versace che scrive: “Grande Fedez! Sei tutti noi!”.

Sabina Guzzanti ha invece ritwittato il video con la registrazione della telefonata pubblicato da Fedez e ha scritto: “Se tutti quelli a cui viene chiesto costantemente di rinunciare ad esprimersi liberamente, reagissero con un centesimo dell’energia di #Fedez avremmo una spendida tv, informazione vera e soprattutto intelligenza che circola”.

Nel frattempo stanno ripostando il discorso di Fedez nelle stories anche attori come Eduardo Scarpetta (L’amica geniale, Carosello Carosone) e Federico Cesari (SKAM Italia). Ed ecco anche quanto scritto su Facebook da Ferzan Ozpetek: