Le Pussy Riot sepolte vive nel nuovo video di "I Can't Breathe" | Rolling Stone Italia
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Le Pussy Riot sepolte vive
nel nuovo video di “I Can’t Breathe”

Il nuovo video del collettivo femminista russo è dedicato alla memoria di Eric Garner, ucciso dalla polizia americana lo scorso luglio

Divisa della polizia russa e capelli sciolti: si presentano così Nadya Tolokonnikova e Masha Alyokhina (le due Pussy Riot più conosciute) nel nuovo video, I can’t breathe, che potete vedere qui sopra.

Il brano è dedicato a Eric Garner, 43 anni, afroamericano, ucciso da un agente di polizia a New York, ma anche a «tutte le persone che sono vittima del terrorismo di stato, ai prigionieri politici e a quelli che lottano ogni giorno in strada per cambiare le cose. La violenza in nome dello stato non solo uccide le sue vittime, ma anche chi compie queste azioni. Poliziotti, soldati, agenti sono sepolti con coloro che uccidono, sia in senso figurato che letterale».

Il brano è stato registrato a New York e vede la collaborazione di Nick Zinner (Yeah Yeah Yeahs), Andrew Wyatt (Miike Snow) e Richard Hell.