Le nuove regole in vigore da oggi: discoteche chiuse e in certi casi mascherine all’aperto | Rolling Stone Italia
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Le nuove regole in vigore da oggi: discoteche chiuse e in certi casi mascherine all’aperto

Lo prevede una nuova ordinanza del Ministero della Salute. “Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati”, dice il ministro Roberto Speranza

Le nuove regole in vigore da oggi: discoteche chiuse e in certi casi mascherine all’aperto

Foto: David Jackson/Unsplash

Sono in vigore da oggi nuove misure in materia di contenimento e gestione del Covid. Sono state emanate ieri dal Ministero della Salute in una nuova ordinanza. Il governo ha deciso di richiudere le discoteche fino al 7 settembre. Sono sospese “le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico”.

Diventa inoltre obbligatorio l’uso della mascherina sull’intero territorio nazionale dalle ore 18 alle 6 del mattino anche all’aperto laddove vi siano assembramenti ovvero “negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale”.

Non sono previste deroghe a livello locale. Si specifica, anzi, che le regioni possono introdurre ulteriori misure, ma solo in termini più restrittivi rispetto a quelli dell’ordinanza. Ha detto il ministro della salute Roberto Speranza: «I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza».

Nei giorni scorsi, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha incontrato le associazioni di categoria. Si è parlato di contributi a fondo perduto per i locali in crisi.

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