Le 13 canzoni migliori per odiare San Valentino | Rolling Stone Italia
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Le 13 canzoni migliori per odiare San Valentino

Soffrite per amore? Odiate i cioccolatini e i pupazzi a forma di cuore? Se per voi il 14 febbraio è tutto meno che la festa degli innamorati, questa playlist è quella giusta.

Le 13 canzoni migliori per odiare San Valentino

Illustrazione Zoonar GmbH / Alamy / IPA

La sapete la verità? Innamorarsi vuol dire farsi male, lasciarsi, passare notti solitarie e mandare messaggi sbagliati al momento sbagliato. Nel frattempo, però, le frequenze radio sono piene di testamenti al potere dell’amore, e oggi, il giorno di San Valentino, si arriva a livelli insultanti. Ma non disperate, perché ci siamo noi di Rolling Stone a fare la controprogrammazione: eccole le canzone perfette per chi non è innamorato di nessuno, o per chi è innamorato ma non può stare con la persona dei suoi sogni. E, come un sensuale incontro con un’aspirapolvere, questi brani dimostrano che l’amore può fare male, male davvero.

1. “Love Hurts” Nazareth

Dal 1960 in poi questa canzone è stata registrata da un numero assurdo di talenti: Everly Brothers, Roy Orbison, Cher e persino Keith Richards, insieme a Norah Jones. La versione dei Nazareth, però, è speciale: Dan McCafferty soffre davvero.

2. “Last Night I Dreamt That Somebody Loved Me” Smiths

Gli Smiths hanno registrato diversi brani disperati (Morrissey era bravissimo a trovare nuovi motivi per lamentarsi della sua vita sentimentale), ma il loro ultimo singolo ha raggiunto vette di solitudine mai toccate prima. “Last night i dreamt that somebody loved me / No hope, no harm, just another false alarm”.

3. “She’s Out of My Life” Michael Jackson

La ballad più amara di Michael Jackson. Nel finale la sua voce si spezza, e ignorate chi dice che stia cantando a un animale (un pony? O una giraffa?), e godetevi della pura emozione della sua interpretazione.

4. “So What” Pink

La tempestosa relazione tra Pink e il marito, il motociclista Carey Hart, le ha regalato infinita benzina per la sua musica. Questa hit del 2008 racconta il vero dolore della loro separazione e lo racconta attraverso tutto quello che si fa per superare un momento del genere: bere, litigare, mettere in mostra le mosse più rock del repertorio.

5. “I Want You” Fiona Apple, Elvis Costello

La versione originale del brano è un testamento meraviglioso alla gelosia, in questo caso verso il nuovo partner di un vecchio amore. Quella con Fiona Apple, invece, viene dal tributo di VH1 del 2006, e la performance della cantante è straordinaria, come se avesse metabolizzato ogni molecola dell’atmosfera avvelenata del brano.

6. “I Asked for Water” Howlin’ Wolf

Se volete davvero superare il dolore di una separazione, alcuni generi musicali sono più adatti di altri. E se state davvero male, allora vi serve il blues. Non ci sono molti brani più brutali di questo singolo del ’56 di Howlin Wolf. “I asked her for water”, canta. “She brought me gasoline”.

7. “Cry Me A River” Justin Timberlake

All’interno della splendida carriera di Justin – perfettamente organizzata per compiacere il pubblico -, questo singolo del 2002 rappresenta il momento in cui la sua vita privata è stata esposta al pubblico. Cry Me A River è un bacio d’addio a un amore perduto, che come tutti sanno aveva il bel viso di Britney Spears. Un inno per chi ha bisogno di riconquistare l’onore perduto dopo un tradimento.

8. “Happy Loving Couples” Joe Jackson

Con uno stile new wave e una band da pub-rock, il debutto di Joe Jackson era tutto dedicato alla disperazione della sua condizione di single. Questo pezzo se la prende con chi è davvero colpevole: gli amici già accoppiati.

9. “Nothing Compares 2U” Sinéad O’Connor

La terribile matematica di una separazione: “It’s been seven hours and 15 days since you took your love away from me”. Questa canzone, scritta da Prince per un progetto parallelo dimenticato, è stata resuscitata da Sinéad O’Connor, che l’ha trasformata in un bellissimo abbraccio disperato.

10. “When Did You Stop Loving Me, When Did I Stop Loving You” Marvin Gaye

Il miglior concept album sul divorzio della storia è Here, My Dear di Marvin Gaye. Nella causa di separazione ha accettato di dividere le royalties del disco precedente con la moglie, poi ha scritto un doppio sulla fine della loro storia. Questo brano ne è il cuore pulsante.

11. “You’ll Think of Me” Keith Urban

Intere carriere sono state costruite sul potere delle breakup songs, e questa ballad del 2009 di Keith Urban, dove canta il suo addio a un amore infedele, è l’ultima di una lunga lista. La sua voce cattura alla perfezione il mix di disperazione e piacere che solo la fine di una storia così può regalare.

12. “The Blame Game” Kanye West

A proposito di breakup songs, questa è una delle più brutali in assoluto, uno dei brani più riusciti di My Beautiful Dark Twisted Fantasy. West cerca di sfogare la rabbia verso la ex (Amber Rose), ma più cerca di avvelenarla più diventa ovvio che non sa come gestire il suo cuore. Una canzone perfetta per chiunque stia vivendo una brutta separazione.

13. “Love Stinks” J. Geils Band

Nel 1980 la J. Geils Band sapeva che a volte l’amore ti catapulta in un vicolo buio, d’inverno, da solo, a suonare la batteria con un pesce congelato. “Your heart will fall, then love will fly / It’s gonna soar / I don’t care for any Casanova thing, all I can say is / Love stinks