C’è anche Tommy Cash, che all’Eurovision Song Contest porterà non senza qualche polemichetta Espresso macchiato, nel cast di Uno Maggio Taranto, il concerto alternativo a quello romano che si terrà dopodomani per la Festa dei lavoratori presso il Parco Archeologico delle Mura Greche di Taranto.
Oltre all’estone (a questo link la nostra intervista) sul palco si vedranno Paolo Rossi, Giancane, Il Teatro degli Orrori, Pop X, Lamante, Motta, Fido Guido & Rockin’ Roots Band, Denaldo, La Niña, Mille, Ascanio Celestini, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, Fideles, Riva Starr, Acquachiara (vincitrice di Musica contro le mafie).
«In un periodo storico come quello che stiamo attraversando, con l’avvento dei nuovi fascismi, con governi che finanziano guerre e genocidi, deportazioni e devastazioni ambientali, con la libera informazione sotto attacco, con associazioni e attivisti spiati e perseguitati e diritti umani ancora una volta negati, diventa sempre più necessario ritrovarsi, riconoscersi e contarsi per rendersi conto che siamo in tanti a voler fare qualcosa in questo presente per il nostro futuro», scrivono i tre direttori artistici dell’evento Antonio Diodato, Roy Paci e Michele Riondino. «Ecco perché una manifestazione come Uno Maggio Taranto è oggi più che mai di grande importanza, perché è libera e pensante, perché da più di un decennio porta avanti valori di lotta necessari, perché partendo dalla situazione particolare di Taranto, si allarga a una visione universale che riunisce gli attivismi di tutto il mondo».
Conducono Andrea Rivera, Martina Martorano, Serena Tarabini, N.A.I.P. Si celebreranno anche i 50 anni di Amnesty International in Italia e si ssoterrà la campagna #R1PUD1A contro le guerre, lanciata da Emergency.