Lady Gaga: 8 cose che abbiamo imparato guardando 'Five Foot Two' | Rolling Stone Italia
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Lady Gaga: 8 cose che abbiamo imparato guardando ‘Five Foot Two’

Il documentario di Netflix racconta il ritorno nell'Olimpo del pop di Gaga, dalla pubblicazione di 'Joanne' fino all'incredibile performance del Super Bowl

Lady Gaga: 8 cose che abbiamo imparato guardando ‘Five Foot Two’

“Perché c’è una partita di football prima dello show di Lady Gaga?”

Un amico della cantante si pone questa domanda verso la fine del documentario di Netflix, Gaga: Five Foot Two, proprio mentre Lady Gaga finisce l’ansiosa preparazione per il suo spettacolo durante il Super Bowl. È una delle numerose scene personali nel film, che cattura il ritorno della cantante nell’Olimpo del pop grazie al suo album Joanne e al trionfante concerto durante l’ultimo Super Bowl.

C’è davvero poco lasciato all’immaginazione, mentre la camera segue Lady Gaga a un battesimo di famiglia, la osserva riflettere sulla solitudine mentre è circondata da fan e ci regala ogni sua smorfia mentre si riprende da un vecchio infortunio all’anca che non la lascia in pace. Ecco otto cose che abbiamo imparato da Gaga: Five Foot Two.

1. Lady Gaga ha cambiato idea sulle relazioni

«Il mio limite con le stronzate degli uomini? Non ne ho più uno», dice Gaga nei primi minuti del film. «Non mi importa. Forse è perché ho 30 anni e non sono mai stata così bene. Ho sconfitto le mie insicurezze, non ho più problemi con il mio essere donna. Non sono imbarazzata e non mi vergogno di cosa sono». Questo atteggiamento ha contagiato anche la sua vita professionale e ha determinato la scelta di lavorare con Mark Ronson. «Ci sono tanti uomini nella mia vita professionale… Molti mi hanno fatto sentire come se non fossi abbastanza brava. Mark è diverso, con lui non è mai successo».

2. Si è sentita offesa da Madonna

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Madonna durante l’ultimo tour italiano. Foto: Michele Aldeghi

Lady Gaga è sempre stata paragonata a Madonna. Nel documentario affronta la cosa in profondità: «Per quanto riguarda Madonna… è semplice: l’ho sempre ammirata e continuerò a farlo, non mi importa cosa pensa di me». Questa ammirazione, però, ha delle controindicazioni. «Sono un’italiana di New York», dice Gaga. «Se ho un problema con qualcuno glielo dico in faccia. Non importa quanto la ammiro come artista, non riesco a superare il fatto che non abbia avuto il coraggio di dirmi in faccia cosa pensa. L’ho scoperto guardando la cazzo di TV… è come quando ti passano un biglietto con scritto “il mio amico pensa che tu sia bella”. Vaffanculo. Io voglio solo che Madonna mi sbatta al muro, mi baci e mi dica in faccia che sono una merda».

Più avanti, nella scena in cui visita casa della nonna, Gaga torna sull’argomento guardando una sua vecchia foto. «Qui si vede che aveva l’apparecchio», dice il padre indicando l’immagine. «Se non avessi sistemato i denti», aggiunge Gaga, «avrei un altro problema con Madonna».

3. Soffre fisicamente da molto tempo

Gaga parla dei suoi problemi di salute per tutta la durata di Five Foot Two. In una scena in particolare racconta del dolore al fianco che l’ha perseguitata per tutto il Born This Way Tour. E’ il giorno della sua performance al compleanno di Tony Bennett e Gaga è sul divano in lacrime. «Il lato destro del mio corpo è tutto uno spasmo», dice a un infermiere, «la mia cazzo di faccia fa un male del diavolo». «Metti su qualcosa di Trump», aggiunge poco dopo. «Lui mi stende di sicuro».

La soluzione, però, è solo temporanea. «Combatto con il dolore da cinque anni», spiega. «L’adrenalina dei miei fan mi aiuta ad andare avanti, ma lo fa certo sparire». La scena culmina con l’elenco dei farmaci che prende per sopportare le crisi: soffre sul lettino del dottore, ma è sempre concentrata sul suo lavoro. Nonostante tutto il dolore il suo unico pensiero è il leak di Joanne.

4. Il sessismo è sempre stato presente nella sua carriera

Lady Gaga ha detto più volte che la maggior parte dei produttori maschi sfrutta le artiste. «Quando i produttori – quelli diversi da Mark – iniziano a dire “non saresti niente senza di me”, lo fanno solo per possederle in un modo che non può avere nessun altro. 8 volte su dieci vengo trattata come se fossi una di quelle ragazze, come se non avessi nient’altro da offrire. Io non sono qui per questo».

«Per uscire da quella categoria ho usato un metodo semplice: tutte le volte che mi chiedevano di essere sexy, o pop, ho condito il tutto con qualche assurdità, così da avere sempre il controllo delle cose», continua. «Se devo essere sexy ai VMA allora lo farò pulendo il bagno, ricordando a tutti cosa ne è stato di Marilyn Monroe».

5. Ha scavato nell’archivio di famiglia per Joanne

Lady Gaga ha dedicato Joanne a sua zia, morta a 19 anni a causa delle complicazioni del Lupus. Una delle scene più emozionanti di Five Foot Two è dedicata proprio a questa storia: Gaga va da sua nonna e le fa ascoltare la title track. «Ascoltiamola, e non dobbiamo parlare di nulla anche se ci fa innervosire», dice. La nonna, però, apprezza molto il brano: «Questa canzone è bellissima».

Nella scena successiva Gaga legge alcune poesie scritte dalla zia: «Aveva molto talento e poco tempo per esprimerlo», dice. «I 19 anni che abbiamo passato con lei sono stati preziosi. E non la dimenticheremo mai».

6. Le piace confondere il suo pubblico

A Lady Gaga non frega niente delle aspettative del suo pubblico. «Mi piace fare l’opposto di quello che tutti si aspettano da me», dichiara in un meeting durante il Super Bwol. «Tutti pensano che mi presenterò ricoperta di carne, su qualche cazzo di trono e con 90 ballerini a petto nudo. Ho ragione o no? Tutti si aspettano qualcosa di scioccante, ma quello che farò è totalmente diverso»

In un’altra scena, durante un incontro con il suo team creativo, esprime un concetto molto simile: tutti si aspettano outfit esagerati, e Gaga decide di vestire jeans e t-shirt bianca. «Mi hanno visto glamour per 10 anni», dice, «è diventato noioso».

7. È una maniaca del perfezionismo

Five Foot Two racconta molto dettagliatamente la meticolosità di Gaga: una volta spiega al fonico che vorrebbe più enfasi sulle alte frequenze del mix di Joanne, un’altra si impegna al massimo per il suo cameo in American Horror Story. In una scena dedicata alla preparazione della sua performance del Super Bowl, la popstar spiega che questo atteggiamento è necessario per chiunque voglia raggiungere il successo. «Se suono male la keytar davanti a 100 milioni di persone è solo colpa mia», dice. «Non importa se è un problema tecnico causato da qualcun altro. C’è il mio nome sul biglietto».

Ed è per questo che cerca sempre di pensare alla mossa successiva. In una scena chiede a una delle sue assistenti di cambiare la fodera della sua giacca. «So che tutti pensano che sia solo una giacca», spiega, «ma il tessuto di questa fodera determina la velocità con cui riesco a indossarla, quindi è molto importante».

8. Per tanti anni non ha apprezzato il suo talento

Potrà sembrare un’assurdità, ma è vero: il successo di Gaga non l’ha aiutata a superare le sue insicurezze, almeno fino a ora. «Non mi sentivo mai completamente a mio agio», dice. «Non mi sentivo abbastanza bella, intelligente o talentuosa. La cosa bella, però, è che ora non è più così, ora sto bene. Ora so quanto valgo».

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