Rolling Stone Italia

La Svizzera che fa ballare l’Italia

Cyril Cyril, Tatum Rush e l’elettronica dell’etichetta -OUS: scopriamo gli artisti svizzeri protagonisti di Linecheck, il festival per addetti ai lavori e appassionati in programma dal 22 al 26 novembre da Base per la Milano Music Week 2022

I ritmi caleidoscopici del duo Cyril Cyril, il pop retro-futuristico di Tatum Rush e le sperimentazioni elettroniche dell’etichetta discografica indipendente -OUS. Cos’hanno in comune queste realtà musicali? Sono tutti artisti svizzeri protagonisti di Linecheck, il festival per addetti ai lavori e appassionati di musica in programma dal 22 al 26 novembre al Base di Milano, uno degli appuntamenti più corposi e attesi della Milano Music Week 2022.

Grazie all’associazione Swiss Music Export potremo dunque conoscere, ascoltare e ballare nuove sonorità nate e cresciute tra Svizzera e resto del mondo. Perché se il folk psichedelico suonato da Cyril Yeterian e Cyril Bondi (attesi mercoledì 23 novembre nello spazio Ground Hall) arriva sì da Ginevra, ma fa viaggiare con la mente dai deserti americani a quelli mediorientali passando per il Mediterraneo, la musica di Tatum Rush (in programma giovedì 24/11 nella Capsula) è invece frutto delle divertenti divagazioni sonore di Giordano Rush, artista californiano emigrato in Svizzera con un album, Villa Tatum, uscito per l’italianissima Undamento.

L’etichetta -OUS, fondata dal producer elettronico Feldermelder, è invece un nome di culto della scena electro sperimentale, costantemente al lavoro nel costruire ponti musicali tra Zurigo e l’Italia: porterà al Base buona parte del proprio roster con Slon, Furtherset, Iokoi, Noémi Büchi e lo stesso Feldermelder (showcase solo su invito alla Capsula la sera di venerdì 25 novembre).

Tra workshop per professionisti del music business e live aperti al pubblico, il festival Linecheck ha scelto come titolo per l’edizione di quest’anno In Exile, un chiaro riferimento ai due anni di esilio forzato causa Covid a cui è stato costretto tutto il settore, soprattutto per quanto riguarda il fronte della musica live.

Questi cinque giorni di incontri ed eventi, a cui parteciperà anche Rolling Stone, saranno dunque un’occasione per tracciare tutte le strade percorribili dall’industria musicale nel prossimo futuro per ricostruire le fondamenta della propria comunità su una base di valori, vecchi e nuovi, universalmente condivisi.

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