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La scenata di Mike Kerr dei Royal Blood quando il pubblico del Big Weekend non li acclama

Operazione simpatia del cantante del duo inglese: definisce «patetica» la reazione degli spettatori del festival e se ne va mostrando i medi

Foto: Twitter

Ai Royal Blood non è andata come speravano domenica sera al Big Weekend a Dundee, in Scozia. I due si esibivano al festival di BBC Radio 1 tra Niall Horn e Lewis Capaldi, ovvero tra artisti più pop di loro. Inoltre, la band è stata aggiunta al calendario una decina di giorni prima dello show, quando i biglietti erano sold out da un pezzo. In altre parole, è naturale che il pubblico non fosse lì per i Royal Blood.

A un certo punto il cantante e bassista Mike Kerr introduce il duo formato col batterista Ben Thatcher. «Credo sia il caso che ci presentiamo visto che a quanto pare nessuno ci conosce», dice, evidentemente scoraggiato dalla reazione tiepida della gente. «Ci chiamiamo Royal Blood e questa è musica rock! A chi piace il rock?». Molti applaudono e gridano, ma per Kerr non è abbastanza: «Nove persone, ottimo».

Più tardi, dopo avere presentato Thatcher e incitato il pubblico, Kerr rincara la dose: «Dobbiamo applaudirci da soli perché [la reazione del pubblico] è stata patetica. Ben fatto, Ben», dice applaudendo il batterista. E poi rivolgendosi verso il cameraman che sta filmando: «Puoi applaudirci anche se stai lavorando? Ecco, lui sta applaudendo: che cosa dice questo di voi?».

Finale: Kerr esce di scena di spalle mostrando i medi.

Qui la scena:

E qui Trouble’s Coming suonata al Big Weekend:

L’ultimo singolo del duo è Mountains at Midnight. È tratto dall’album Back to the Water Below che uscirà l’8 settembre.

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