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La Rai starebbe valutando altre sedi per il Festival della Canzone Italiana

Lo scrive 'Il Messaggero'. In via Asiago si starebbero valutando diverse sedi dopo un inasprimento dei rapporti con l'amministrazione di Sanremo. Ecco le location papabili (finora)

La Rai starebbe valutando altre sedi per il Festival della Canzone Italiana

Foto: Marco Zanella per Rolling Stone Italia

In Rai si sta valutando concretamente l’ipotesi di spostare il Festival della Canzone Italiana lontano da Sanremo, lo scrive Il Messaggero. I rapporti tra l’azienda e il Comune ligure si sarebbero incrinati: tra richieste economiche ritenute eccessive — come un milione di euro in più per ospitare l’evento e una quota sugli introiti pubblicitari — e strutture giudicate inadeguate, l’idea di trovare una nuova sede sta prendendo forma.

I giochi si metterebbero in discussione dal 2027, e diverse regioni si sono già dette disponibili a ospitare lo show, anche con contributi economici e infrastrutturali. La Rai sta valutando località costiere che non siano grandi città ma luoghi riconoscibili, accessibili e capaci di accogliere un evento di questa portata.

Le tre aree considerate sono la Costiera Amalfitana (con Sorrento tra le ipotesi principali), la Versilia (Viareggio in testa) e la costa adriatica, dove si parla di Rimini, Senigallia o del Gargano. C’è anche l’idea di rendere il festival itinerante, con rotazione ogni due anni.

Tra le regioni più attive sulla candidatura c’è la Campania, con il suo presidente Vincenzo De Luca che si è subito detto disponibile a offrire pieno supporto logistico ed economico.

Secondo i vertici Rai, l’evento sarebbe ormai più forte del luogo che lo ospita. E nelle discussioni interne, Sanremo viene sempre più considerata una tappa del passato. «La grande provincia italiana», queste le voci che circolerebbero in Rai, «offre ampie possibilità di scelta. Da Nord a Sud c’è una penisola stupenda che si presta a perfezione come palcoscenico di canzoni, di identità culturale, di punto di ritrovo per il pubblico televisivo e per chi vuole vedere dal vivo lo spettacolo e godersi una parte d’Italia». Staremo a vedere.

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