La famiglia Osbourne ha messo in vendita un t-shirt in cui Ozzy piscia su ‘The Wall Live in Berlin’ di Roger Waters | Rolling Stone Italia
Another Pr*ck in the Wall

La famiglia Osbourne ha messo in vendita un t-shirt in cui Ozzy piscia su ‘The Wall Live in Berlin’ di Roger Waters

Non è gialla, è arcobaleno

La famiglia Osbourne ha messo in vendita un t-shirt in cui Ozzy piscia su ‘The Wall Live in Berlin’ di Roger Waters

La t-shirt messa in vendita dalla famiglia Osbourne

Foto: store-uk.ozzy.com

Sul sito ufficiale di Ozzy Osbourne è in vendita per 48 ore una t-shirt diciamo così particolare. La scritta sulla maglietta recita “Another prick in the wall”, ovvero “Un altro coglione nel muro”, riferimento al classico dei Pink Floyd del 1979 Another Brick in the Wall, con “prick” al posto “brick”, mattone.

Il “coglione” in questione è Roger Waters. Sul petto della maglietta c’è infatti la copertina dell’album dal vivo The Wall Live in Berlin, testimonianza dello storico concerto di Waters del 21 luglio 1990 a Berlino, dopo la caduta del Muro. Solo che la copertina è coperta dalla scritta “Ozzy Rules”.

Sul retro della t-shirt e nell’immagine che la accompagna su Instagram, Ozzy piscia sulla copertina (non esce gialla, ma arcobaleno). Commento nella pagina dello shop online: «Beh… Ozzy rules, e questo è tutto quello che dobbiamo dire».

I dissapori tra Waters e la famiglia Osbourne sono nati quando il primo ha detto una cosa sgarbata su Ozzy («è stato in tv per anni con la sua idiozia e il suo nonsense») e sui Black Sabbath: «Non ho idea di che musica facesse, non me fregava un cazzo, non mi interessano i Black Sabbath, non mi sono mai interessati. Non alcun interesse in chi morde la testa dei polli o quel che è. Non me ne poteva fregare di meno».

Jack Osbourne ha risposto a più riprese, a partire da un «Ehi Roger Waters, vai a fare in culo. Sei diventato patetico e superato. A quanto pare l’unico modo per attirare l’attenzione che ti è rimasto è vomitare stronzate via stampa. Mio padre ti ha sempre considerato uno stronzo. Grazie per avere dimostrato che aveva ragione».

Nel loro podcast gli Osbourne hanno continuato: «Credo che sia uno degli individui più malvagi che ho incontrato». «È un cazzo di stronzo». «Non ha carisma. Sembra Frankenstein. E pensa di essere superiore a chiunque. Il suo complesso di superiorità mi fa vomitare». «È pazzo. Non ha rilevanza nel mondo di oggi. Non piace a nessuno, non siamo solo noi. A nessuno piace, solo ai fascisti. No, non penso piaccia nemmeno ai fascisti».«Spero che se la faccia addosso in pubblico». «Oh, no, quella sarebbe una cosa buona. Dalla merda nascono i fiori». «Non so proprio come i componenti dei Pink Floyd abbiano fatto a sopportarlo per così tanto tempo. David (Gilmour, nda) è una persona affettuosa e garbata». E per finire: Roger Waters «è un vecchio penoso, triste e irrilevante».

 

 
 
 
 
 
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