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Katy Perry, Lenny Kravitz e Missy Elliot. Un concerto incredibile al Super Bowl

Un'enorme leonessa dorata, una stella cometa, quattro cambi d'abito e due ospiti eccezionali. Tutto in meno di un quarto d'ora. Guardate qui

Gran concerto, quello dell’intervallo del Super Bowl ieri sera. Non sarà ricordato come quello del 2004 (il concerto dell’indimenticabile “cedimento” della scollatura di Janet Jackson), ma sarà difficile da superare: come vedete nel video qui sopra, Katy Perry si è superata fin dall’ingresso, quando è entrata a cavallo di un’enorme leonessa dorata.

In piedi sul dorso di questo robot gigante, Katy Perry ha cantato Roar, avanzando verso il centro del campo, che in pochi minuti si è trasformato più volte: è diventato una scacchiera dai toni ispirati a Tron, un’isola tropicale, un palco rock dove Lenny Kravitz ha rinvigorito a colpi di chitarre una hit della California Gurl (di cui vi abbiamo raccontato in questa lunga intervista): I Kissed a Girl.

Decisamente inaspettata l’ospite a sorpresa: Missy Elliot, che ha rappato su due suoi classici, Work It (2002) e Lose Control (2005).

Ecco la scaletta dell’esibizione, che è finita con Katy Perry che lasciava lo stadio volando su una stella cometa. Non provateci a casa.

1. Roar (Katy Perry)
2. Dark Horse (Katy Perry)
3. I Kissed a Girl (Lenny Kravitz e Katy Perry)
4. Teenage Dream (Katy Perry)
5. California Gurls (Katy Perry)
6. Get Ur Freak On (Missy Elliot e Katy Perry)
7. Work It (Missy Elliot)
8. Lose Control (Missy Elliot)
9. Firework (Katy Perry)

I quattro abiti e i cambi di scenografia di Katy Perry non sono piaciuti proprio a tutti. Ecco i tweet satirici più divertenti:

I più commentati sul web sono stati i due squali, dalla sincronia non esattamente impeccabile:

È subito partita una caccia su Reddit per svelare le identità dei due ballerini: secondo i primi risultati dovrebbero essere Scott Myrick e Bryan Gaw.

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