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Kanye West ora vuole darsi al cinema hot

Il rapper di 'Vultures' ha twittato una clip con scritto 'Yeezy Porn Is Cu**ing' e pare che sia in trattative con l'ex marito di Stormy Daniels, Mike Moz, per affidargli la guida di un nuovo studio di intrattenimento per adulti

Foto: BELLOCQIMAGES/BAUER-GRIFFIN/GC IMAGES

Sembra che i rumors secondo cui Kanye West avrebbe intenzione di lanciare una compagnia di intrattenimento per adulti siano più che fondati. Mercoledì il rapper di Vultures ha twittato una clip di sei secondi con scritto “Yeezy Porn Is Cumming” mentre una voce indirizzava gli spettatori a “andare su yeezy.com”.

Martedì è stato annunciato che West e i suoi partner erano in “trattative avanzate” per lanciare un marchio porno. TMZ ha riportato per primo la notizia, affermando che, secondo un rappresentante di Yeezy, lo studio avrebbe fatto parte di una divisione di intrattenimento per adulti presso la società madre e che West era stato in contatto con l’ex marito di Stormy Daniels, Mike Moz, per affidargli la guida della nuova impresa. Al momento i rappresentanti di West non hanno ancora risposto alle richieste di commento.

Non è la prima volta che West viene pubblicamente affiliato al porno. In passato ha fatto riferimento a una “dipendenza totale dalla pornografia” che “ha distrutto la mia famiglia” e al sesso come ispirazione di design. Nel novembre 2022 Rolling Stone ha riportato le voci di diversi ex dipendenti di Yeezy che sottolineavano come West mostrasse loro materiale pornografico e anche immagini inappropriate dell’allora moglie Kim Kardashian, tra le altre presunte tattiche di intimidazione e controllo.

Anche l’ex di Moz, Stormy Daniels, è stata sulle prime pagine dei giornali, coinvolta nel processo di Donald Trump in corso presso la Corte Suprema della contea di New York, il primo penale della nazione contro un presidente in carica o ex presidente. Trump si è dichiarato non colpevole di un atto d’accusa di 34 capi di imputazione lo scorso anno secondo cui l’ex presidente avrebbe falsificato documenti aziendali a New York per nascondere informazioni dannose nelle settimane precedenti le elezioni presidenziali del 2016. I pubblici ministeri sostengono che l’allora avvocato e faccendiere di Trump, Michael Cohen, pagò a Daniels 130mila dollari per firmare un accordo di non divulgazione e impedirle di condividere i dettagli con la stampa.

Lo stesso West ha corso la presidenza e nel 2022 ha annunciato la sua candidatura nel 2024. Il suo avvocato ha successivamente dichiarato, nell’ottobre 2023, che la sua corsa presidenziale per questo ciclo era finita. Gli ultimi anni hanno visto gli affari personali e musicali di West parecchio danneggiati in seguito alle sue invettive antisemite: Adidas, Gap, Balenciaga e l’agenzia del rapper, CAA, hanno tagliato i ponti con lui.

Da Rolling Stone US

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