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«Kanye West non si candiderà alle presidenziali del 2024»

La campagna YE24 è finita ancor prima di iniziare, assicura l’avvocato del rapper

Foto: MEGA/GC Images

YE24 è morto in culla. La possibilità che Kanye West corra per le elezioni presidenziali del 2024 pare infatti tramontata. L’ha detto a Rolling Stone US l’avvocato del rapper, Bruce Marks: «Non si candiderà nel 2024».

Indizi della decisione di non correre alle presidenziali si trovano anche nei documenti ufficiali del comitato politico di Ye, che si chiama Kanye 2020. È lo stesso che ha guidato la bizzarra campagna del rapper alle presidenziali vinte da Biden ed è stato usato da Ye per sondare le acque per una eventuale candidatura nel 2024. Milo Yiannopoulos, che ha fatto tanto parlare a maggio dichiarando di essere il «direttore delle operazioni politiche di YE24», non compare più sul libro paga. Ora il comitato è gestito dal suo tesoriere e le spese recenti fanno pensare alla chiusura dell’attività. Il comitato può contare ora su meno di 25 mila dollari in contanti.

Non solo: l’apparato Kanye 2020 è stato travolto da scandali e lotte intestine. Un ex collaboratore ha descritto la situazione a Rolling Stone US come «disfunzionale e problematica fin dal principio».

Si sa che Ye è bravissimo a cambiare idea anche all’ultimo minuto e quindi potrebbe sempre invertire la rotta. Una fonte vicina al comitato Kanye 2020 sentita da Rolling Stone US spiega però che «non c’è alcun piano» e che «non c’è alcuna struttura che si occupi della campagna, niente del genere». La candidatura di Ye che sembrava possibile solo un anno fa, ai tempi delle sparate antisemite, non è quindi remota, ma «più che remota».

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