Jack White contro Elon Musk: «Una mossa da stronzi» riammettere Trump su Twitter, un «ambiente tossico» secondo Trent Reznor | Rolling Stone Italia
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Jack White contro Elon Musk: «Una mossa da stronzi» riammettere Trump su Twitter, un «ambiente tossico» secondo Trent Reznor

Il cantante dei Nine Inch Nails definisce «imbarazzante» il nuovo regno del fondatore di Tesla, mentre l'ex leader dei White Stripes attacca: «Sii onesto, aiuti i repubblicani per pagare meno tasse»

Jack White contro Elon Musk: «Una mossa da stronzi» riammettere Trump su Twitter, un «ambiente tossico» secondo Trent Reznor

Trent Reznor e Jack White

Foto: Alberto Rodriguez/Deadline via Getty Images (1) e Paige Sara (2)

Dire che l’avventura di Elon Musk alla guida di Twitter non sia cominciata nei migliori dei modi è un eufemismo. Partito con un licenziamento che ha coinvolto 4mila dipendenti, Musk ha prima trasformato le spunte blu – quelle che certificano l’originalità del profilo di un personaggio in qualche modo rilevante – in merce acquistabile a 8 dollari al mese, e poi indetto un sondaggio per chiedere ai suoi follower se volevano, o meno, il reintegro di Donald Trump sulla piattaforma (poco importa che Trump si sia detto non interessato). Per la cronaca, il pubblico di Musk – che durante le elezioni di Midterm si è schierato a favore del voto repubblicano – ha votato per il sì.

Soprattutto quest’ultima scelta non è andata giù a Jack White che in un lungo messaggio sui social l’ha definita «assolutamente disgustosa», una «mossa da stronzi». Il chitarrista ha poi continuato: «Perché non sei sincero? […] Sei arrivato con un sacco di soldi, hai visto quanto dovevi pagare e ti sei rifiutato di dare la tua parte e così hai pensato di spostarti in Texas e supportare qualsiasi repubblicano che ti avrebbe fatto pagare meno tasse. Hai intenzione di dare spazio ad un bugiardo e lavarti le mani come Ponzio Pilato senza prenderti delle responsabilità? Trump è stato rimosso da Twitter perché più volte ha incitato alla violenza e delle persone sono morte o rimaste ferite a causa delle sue bugie e del suo ego (senza considerare il suo tentativo di distruggere la democrazia nel suo assalto a Capitol Hill)». E ancora: «Questa non è liberta di parola o una scelta di un sondaggio; questo è il tuo tentativo di aiutare un fascista ad avere un proprio spazio qui così che tu possa pagare meno tasse. Di quanti miliardi di dollari hai bisogno che ti permetti di mettere a rischio la democrazia?». Jack White ha quindi disabilitato l’account Twitter della sua etichetta, la Third Man Records.

Le dichiarazioni di Jack White seguono a stretto giro quelle di un altro musicista, Trent Reznor dei Nine Inch Nails che in un’intervista per l’Hollywood Reporter ha definito «imbarazzante» l’atteggiamento di Musk aggiungendo: «Sto per lasciare la piattaforma. Non abbiamo bisogno dell’arroganza di questa classe di miliardari che credono di poter arrivare e risolvere tutti i problemi». Su Twitter ha infine dichiarato: «Anche senza di lui era già diventato un ambiente tossico. Per la mia salute mentale devo uscirne, non mi sento bene a stare qui».

Se pensate non fosse abbastanza, ecco che proprio nella giornata di ieri su Twitter è riapparso Kanye West dopo la sua sospensione a causa di un tweet antisemita. «Test, test, vediamo se il mio Twitter è ancora bloccato» ha scritto il rapper a cui Musk ha risposto «Non uccidere quello che Ye [Kanye West, ndr] odia, salva ciò che Ye ama».