J-Ax: «Essere contro la legalizzazione della cannabis è come credere che la Terra sia piatta» | Rolling Stone Italia
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J-Ax: «Essere contro la legalizzazione della cannabis è come credere che la Terra sia piatta»

I “2 centesimi” del rapper sulla cannabis: «Politici, soprattutto PD e 5 Stelle, quand’è che vi date una svegliata? Seicentomila italiani stanno aspettando una vostra risposta. Legalize it motherfuckers!»

J-Ax: «Essere contro la legalizzazione della cannabis è come credere che la Terra sia piatta»

«Nel 2021 essere contro la legalizzazione è paragonabile a credere che la Terra sia piatta, 600 mila firme sono state raccolte in Italia per la depenalizzazione e sono state ignorate», scrive J-Ax su Instagram introducendo uno dei suoi “2 centesimi”, i video su argomenti di attualità ai quali si sta dedicando da tempo.

La premessa: «So che sentirmi parlare di maria è come sentire Jerry Cala che parla degli anni ’80 o Matteo Renzi che parla con gente che smembra giornalisti, ma ascoltatemi».

Dice J-Ax che col referendum promosso a settembre sulla cannabis legale, che in una sola settimana di campagna ha raccolto le 500 firme necessarie, gli italiani hanno detto che «è ora di abbandonare gli stereotipi ammuffiti sulla marijuana, ma la politica e in particolare il governo Draghi ha ignorato le firme di 600 mila italiani, mentre la Germania ha annunciato che la legalizzerà a breve».

«Gasparri ha dichiarato che la cannabis non diventerà mai legale in Italia perché ti fa diventare schiavo della droga», continua J-Ax. «Numerosi studi hanno dimostrato come questo non sia solo falso, ma che la cannabis potrebbe essere ed è utilizzata per importanti scopi medici» tra cui, scherza il rapper, «non farti diventare come Gasparri».

Dopo aver citato il Marihuana Tax Act, la legge americana degli anni ’30 che diede il via al proibizionismo con effetti in tutto il mondo e dopo avere citato il direttore del Federal Bureau of Narcotics (l’equivalente dell’odierna DEA americana) Harry Anslinger che la demonizzò facendo leva su pregiudizi razzisti dicendo che «la maggior parte dei fumatori di marijuana sono neri, ispanici, filippini e artisti, la loro musica satanica e swing deriva dall’uso di marijuana che spinge le donne bianche a cercare rapporti sessuali con neri, artisti e tutti gli altri», J-Ax dice che «abbiamo speso inutilmente miliardi e distrutto la vita di centinaia di migliaia di persone perché 90 anni fa dei razzisti americani avevano paura che Louis Armstrong potesse scoparsi le loro mogli».

Dopo aver parlato dei benefici economici della legalizzazione, «pensa se la legalizziamo in Molise, chi va più a gelarsi il culo in Germania o in Olanda?», J-Ax conclude: «Ehi, politici, soprattutto PD e 5 Stelle, quand’è che vi date una svegliata? Essere oggi contro la legalizzazione significa essere sullo stesso livello di quelli che credono che la Terra sia piatta o che Renzi sia di sinistra».

 

 
 
 
 
 
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