«Indimenticabile»: le prime reazioni dei musicisti alla morte di Tina Turner | Rolling Stone Italia
Simply The Best

«Indimenticabile»: le prime reazioni dei musicisti alla morte di Tina Turner

Dal tweet di Mick Jagger al ricordo in concerto di Chris Martin, ecco le dichiarazioni di affetto per la leggenda del rock, del rhythm & blues, del pop

«Indimenticabile»: le prime reazioni dei musicisti alla morte di Tina Turner

Tina Turner e Mick Jagger al Live Aid, 1985

Foto: Ron Galella via Getty Images

«La morte della mia amica meravigliosa Tina Turner mi addolora molto», scrive Mick Jagger su Twitter. Il cantante dei Rolling Stones, che con Turner ha collaborato, è uno dei primi grandi rocker a reagire sui social alla notizia della morte della cantante.

«Era un’artista e una cantante d’enorme talento», scrive Jagger. «Era stimolante, calorosa, divertente e generosa. Mi ha aiutato molto quando ero giovane, non la dimenticherò mai».

Uno dei pezzi più famosi di Turner prima del grande ritorno degli anni ’80 è com’è noto la cover di Proud Mary dei Creedence Clearwater Revival di John Fogerty, che si dice «profondamente dispiaciuto per la scomparsa di Tina Turner… Adoravo la sua versione di Proud Mary! Era diversa e fantastica. Mi rendeva felice il fatto che avesse scelto una canzone mia e che fosse per lei il disco della svolta».

Diana Ross si dice triste e sotto shock:

Brian Wilson dei Beach Boys ne ricorda «voce ed energia, era una delle grandi. River Deep, Mountain High resterà per sempre una delle mie canzoni preferite. E nulla batte la sua versione di Proud Mary. Mi è piaciuto anche il suo musical. Love & Mercy».

La ricordano anche i Garbage di Shirley Manson:

Debbie Harry dei Blondie spiega di avere «beneficiato dell’energia, della creatività e del talento di Tina Turner. Una donna che ha iniziato nei campi di cotone della zona rurale di Nutbush, TN, ed è arrivata al top. Tina è stata una grande ispirazione per me quando stavo iniziando e lo è ancora oggi. Ti amo Tina. RIP».

Per Questlove era re e regina, era tutto. «Non ero preparato alla sua morte».

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Questlove (@questlove)

Geezer Butler ricorda di averla vista nel suo primo vero tour, in apertura dei Rolling Stones, a Birmingham nel 1966. «Sono diventato immediatamente un fan».

La ricordano anche Chuck D dei Public Enemy e i Living Colour.

Chris Martin l’ha ricordata in concerto a Barcellona coi Coldplay:

In Italia, la ricorda fra gli altri Vasco Rossi: «Era Vota la Voce 1989 quando conobbi Tina Turner. Una vera star, una bestia da palcoscenico. In trasmissione ci divertimmo molto. Poi non andammo a cena… Ma ricordo il suo sorriso e quella grinta… Ciao Tina Wiva Tina Turner».

Eros Ramazzotti, che ha duettato con lei, scrive: «È scomparsa una delle più grandi artiste di tutti i tempi, una grande donna, un’icona mondiale. Tina è stata per tutti noi un simbolo sotto ogni forma, artistica e umana. Perdiamo il meglio, una persona straordinaria. Ciao Tina, ti sarò sempre riconoscente, Eros».

In campo extra musicale, stanno condividendo tributi a Turner anche Rosario Dawson, Magic Johnson, Forest Whitaker e altri.