«Il sistema è marcio»: gli artisti reagiscono alla decisione del gran giurì su Breonna Taylor | Rolling Stone Italia
News Musica

«Il sistema è marcio»: gli artisti reagiscono alla decisione del gran giurì su Breonna Taylor

Alicia Keys, Chuck D, Oprah Winfrey, Common, Snoop Dogg, Lizzo, Tom Morello e altri stanno esprimendo sui social rabbia e delusione

«Il sistema è marcio»: gli artisti reagiscono alla decisione del gran giurì su Breonna Taylor

Un solo agente su tre incriminato. E non per omicidio, ma per condotta negligente e pericolosa. La decisione del gran giurì sulla morte di Breonna Taylor sta scatenando rabbia e rivolte in alcune città americane.

È uno dei casi più clamorosi messi in luce dal movimento Black Lives Matter. Il 13 marzo 2020 a Lousville, Kentucky, nell’ambito di un’operazione antidroga tre agenti di polizia locale hanno fatto irruzione nell’abitazione della ragazza e del fidanzato Kenneth Walker. Le testimonianze sono discordanti: i poliziotti e alcuni testimoni dicono che gli agenti si sono identificati, secondo Walker e altri testimoni non l’avrebbero fatto. Credendo si trattasse di un tentativo di effrazione, Walker ha sparato agli agenti che hanno risposto al fuoco uccidendo Taylor, 26 anni, operatrice tecnica di emergenza medica. Si trovava in camera da letto, è stata colpita da otto colpi.

Gli artisti americani stanno reagendo alla notizia. «È un esempio clamoroso di [un sistema] marcio fino al midollo!!!», scrive su Twitter Alicia Kets. «Ingiusto!!!! Non c’è rispetto, il disprezzo è lampante!!!! Sono incazzata!!!!!!!».

Chuck D dei Public Enemy chiede scusa alla ragazza.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

No words…

Un post condiviso da Chuck D ? (@mrchuckd_pe) in data:

Tom Morello paragona il caso Taylor a quello di Emmett Till, il quattordicenne di colore ucciso nel 1955. I sospettati furono assolti.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

“Different glove, same fist.” Justice system is rotten & racist to the core.

Un post condiviso da Tom Morello (@tommorello) in data:

Lizzo pubblica il volto della ragazza accompagnato dalla scritta “Say her name”.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

SAY HER NAME. Breonna Taylor.

Un post condiviso da Lizzo (@lizzobeeating) in data:

Common ha pubblicato la massima di Nina Simone: «Libertà significa non avere paura».

Riferendosi a quanto accaduto il 13 marzo, Snoop Dogg ha chiesto scusa a Breonna Taylor: «Mi spiace che sia stata fatta giustizia per i muri dei tuoi vicini prima che per te».

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

???

Un post condiviso da snoopdogg (@snoopdogg) in data:

Il cestista LeBron James scrive che le persone a cui già si manca di rispetto sono le donne di colore.

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

?????????????????????????????

Un post condiviso da LeBron James (@kingjames) in data:

Oprah Winfrey ha espresso un pensiero per la madre della donna, Tamika.

L’attrice Kerry Washington scrive su Twitter che «Daniel Cameron è fra i candidati di Donald Trump per la sostituzione di Ruth Bader Ginsburg alla Corte Suprema. È l’uomo che ha deciso di non procedere contro gli ufficiali di polizia responsabili dell’omicidio di Breonna Taylor».

George Clooney, che è cresciuto nel Kentucky, ha parlato della sentenza con USA Today («Questa decisione mi fa vergognare»), Queen Latifah e Aaron Sorkin con Associated Press. L’attrice Viola Davis ha invece scelto Twitter per esprimere la sua rabbia e dire, più o meno, che questa è «una decisione di merda».