Oggi alle 16 (orario italiano) il rapper Daniel Hernandez — meglio noto come Tekashi 6ix9ine — verrà condannato. Il controverso rapper, diventato famoso nel 2017 e arrestato nel 2018 per racket, possesso di armi e droga, rischia da 37 anni all’ergastolo. Tuttavia, visto che dopo il suo arresto ha collaborato con la giustizia, è possibile o persino probabile che venga condannato alla pena che ha già scontato e che quindi sia ufficialmente rilasciato.
Nonostante se ne parli, il rilascio del rapper è tutt’altro che certo. Anche se ha collaborato con la giustizia testimoniando contro la sua ex crew, i Nine Trey Gangsta Bloods, la collaborazione non garantisce una sentenza clemente. Però gli ha comunque fatto ottenere una lettera 51K, che nel sistema legale statunitense è data ai testimoni che collaborano a un’indagine e tipicamente fa sì che ottengano una sentenza più leggera. Il giudice potrebbe tenerla in considerazione, ma non è obbligato a farlo. Quindi potrebbe finire con 6ix9ine libero già da oggi pomeriggio, oppure con 6ix9ine condannato all’ergastolo, oppure con qualsiasi cosa a metà strada tra queste due opzioni.
Al centro del caso in questione ci sono 9 capi d’accusa per possesso di armi, tentato omicidio e affiliazione a una gang. Come aveva raccontato lo scorso gennaio Rolling Stone, l’ascesa di 6ix9ine era stata legata all’ondata del Soundcloud rap di metà anni ’10, trasformandolo da un commesso a un rapper provocatorio, pieno di tatuaggi e molto popolare sui social. Prima ancora di pubblicare le sue prime vere hit il rapper aveva cominciato a frequentare i Nine Trey Gangsta Bloods, una gang di New York. Nella sua prima hit, Gummo, quell’immaginario è ben presente.