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Il concerto di Springsteen a Ferrara si farà?

Per ora è confermato nonostante il maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna. Polemiche sull’opportunità di farlo, dubbi sulla viabilità. Il ministro Pintedosi: «Non abbiamo ancora affrontato il problema». In serata si terrà la commissione provinciale che deciderà sull’evento

Foto: Rob DeMartin

Due anni di preparativi, 500 maestranze impegnate nell’allestimento e una attesa che coinvolge 50 mila spettatori. È in estrema sintesi ciò che ruota intorno al concerto di Bruce Springsteen previsto a Ferrara domani, giovedì 18 maggio, nel Parco Urbano Giorgio Bassani. Ma all’entusiasmo, nelle ultime ore, si è aggiunta anche l’apprensione per le conseguenze disastrose dell’ondata di maltempo che si è abbattuta su alcune zone dell’Emilia-Romagna. E anche se la l’area prevista per il live non sembrerebbe a rischio, resta da capire se gli spostamenti di una massa così grande di persone possa avvenire in piena sicurezza.

«Non abbiamo ancora affrontato il problema, visto che non è una zona direttamente interessata» ha fatto sapere oggi il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, durante la conferenza stampa con la Protezione civile. L’ottimismo rimane alto, ma le autorità si muovono con cautela visto che le alluvioni hanno causato, finora, nove morti e migliaia di evacuati e sfollati nelle zone circostanti.

Non sono mancante le polemiche. Da un lato alcuni importanti eventi sono già stati annullati, come il Gran Premio di Formula 1 di Imola, dall’altro invece gli organizzatori del concerto hanno deciso di proseguire come ha confermato il fondatore di Barleys Arts Claudio Trotta.

Tra le critiche, quella della consigliera comunale del Gruppo misto, Anna Ferraresi: «È incredibile che si confermi un evento come questo, portatore di gioia e felicità, quando a pochi km si sta consumando una delle più gravi tragedie del dopoguerra: 21 fiumi esondati, 22 corsi d’acqua con livello di massimo allarme; allagamenti, frane, morti, alcuni dispersi, migliaia di persone evacuate, con dati in aumento. Il sindaco Alan Fabbri e la sua giunta, sembrano avere un solo pensiero; ovvero mettere in atto il grande agognato evento di Springsteen, incuranti del dolore, della disperazione, della difficoltà che hanno messo in ginocchio migliaia di persone».

Trotta ha scritto via social: «Alla luce delle richieste e delle critiche che fanno parrebbe non siano mai andati ad un concerto rock all’aperto in vita loro (se non con posto seduto arrivando magari poco tempo prima dell’inizio) e non abbiano mai vissuto l’esperienza di condizioni meteorologiche difficili. Non hanno altro desiderio che quello di criticare, puntare il dito contro qualcuno, trovare malafede comunque e dovunque anche quando non ce n’è».

In serata è in programma a Ferrara la commissione provinciale, presieduta dalla Prefettura, e pare che durante questo confronto verrà deciso il via libera o meno al concerto.

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