Ieri sera al concerto di Radio Italia Live a Milano, Ghali ha chiesto un minuto di silenzio «per tutte le vittime in Palestina» | Rolling Stone Italia
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Ieri sera al concerto di Radio Italia Live a Milano, Ghali ha chiesto un minuto di silenzio «per tutte le vittime in Palestina»

«Questo è l’unico silenzio che dobbiamo fare, per il resto non abbiate mai paura di esprimervi contro ogni tipo di ingiustizia»

Ieri sera al concerto di Radio Italia Live a Milano, Ghali ha chiesto un minuto di silenzio «per tutte le vittime in Palestina»

Ghali al concerto di Radio Italia Live a Milano, maggio 2024

Foto: Radio Italia

Si è tenuto ieri sera il concerto di Radio Italia Live in Piazza del Duomo, a Milano a cui hanno partecipato tra gli altri Angelina Mango, Mahmood, Gianna Nannini, Geolier, Gazzelle, Annalisa. È uno dei primi eventi nazionalpopolari di piazza gratuiti della stagione.

C’era anche Ghali che ha cantato il nuovo singolo Paprika, il pezzo portato a Sanremo Casa mia e Good Times. Tra una canzone e l’altra, Ghali ha chiesto «un minuto di silenzio, solo un minuto, per tutte le vittime in Palestina», minuto di silenzio che è stato effettivamente rispettato dalla piazza che era lì per sentire anche Ultimo, Alessandra Amoroso, Noemi, Kolors, Emma.

«Questo è l’unico silenzio che dobbiamo fare», ha detto Ghali alla fine del minuto, ribadendolo poi sui soocial, «per il resto non abbiate mai paura di esprimervi contro ogni tipo di ingiustizia».

Un paio di mesi fa, Ghali si è detto «deluso dagli artisti italiani» che non parlano di Gaza e dai «finti attivisti affamati di fama» che secondo lui sono «piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa. Mi sono circondato per anni di persone che non mi immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina».

Dopo il Met Gala ha scritto nelle storie di Instagram che «nessuno ha detto nulla sulla Palestina, è solo una grande distrazione in questo momento. Nessuno ha speso nemmeno un secondo per dimostrare il proprio supporto a ciò che che sta avvenendo in quella terra. Fanculo i vostri vestiti, che comunque facevano schifo. Eravate lì come degli zombie, a dannarvi per raccogliere qualche briciola di fama caduta da un tavolo più in alto di voi. Smettetela di usarci solo quando vi facciamo comodo. Teniamo gli occhi puntati su Rafah».

Ghali sta lavorando a un nuovo album che, ha detto ai microfoni di Radio Italia, «è una cosa che non ho mai fatto prima e sono contento di portare in Italia una cosa del genere». Tra ottobre e novembre il rapper sarà nei palazzetti dello sport di Milano (due date sold out il 28 e 29 ottobre e una terza il 15 novembre), Firenze (4 novembre), Roma (6), Bologna (10), Napoli (12).

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