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I Rolling Stones contro Trump: «Non usare i nostri pezzi»

Non è la prima volta che il presidente utilizza brani di Jagger e soci durante i suoi comizi. Ma stavolta si potrebbe passare alle vie legali

I Rolling Stones contro Trump: «Non usare i nostri pezzi»

Ronnie Wood e Mick Jagger sul palco durante un concerto dei Rolling Stones

Foto di Morne de Klerk/Getty Images

Mick Jagger e gli Stones contro il presidente Trump. La BBC riporta infatti che la band avrebbe messo in guardia il presidente, colpevole di aver utilizzato You Can’t Always Get What You Want durante il suo ultimo comizio in Oklahoma. E non è la prima volta che succede. Già nel 2016, dopo un fatto simile, la band aveva twittato «I Rolling Stones non sostengono Trump». Ma ora siamo vicini al passaggio alle vie legali.

Oltre agli Stones, altri artisti hanno espresso la volontà di non essere associati a lui. Gli ultimi in ordine sono stati gli eredi di Tom Petty, dopo che I won’t back down era stata utilizzata sempre nel comizio di Tulsa. «Non avrebbe mai voluto che una sua canzone fosse usata per una campagna d’odio», hanno scritto su Twitter.

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