I giudici di ‘X Factor’ hanno difeso il ddl Zan | Rolling Stone Italia
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I giudici di ‘X Factor’ hanno difeso il ddl Zan


«Le immagini che abbiamo visto in Senato sono imbarazzanti», ha detto Emma nella prima puntata dei live. «Non è l’Italia che amo e che mi ha accolto», ha aggiunto Mika

I giudici di ‘X Factor’ hanno difeso il ddl Zan

Giudici e conduttore di X Factor 15

Foto: Jule Hering

Ieri sera, in diretta dal Teatro Repower di Milano, sono iniziati i live di X Factor 2021, la fase finale e più attesa del talent. Prima di dare spazio ai cantanti in gara, i giudici della trasmissione – in particolare Emma Marrone e Mika – hanno sfruttato l’inizio della puntata per parlare dell’affossamento del ddl Zan (ne abbiamo parlato qui) e delle reazioni della destra al voto in Senato.

«Mi dispiace di non poter festeggiare questa sera un passo avanti che aspettavamo e che riguarda tutti noi perché riguarda i diritti di tante persone», ha detto Emma. «Le immagini che abbiamo visto ieri in Senato, quando è stato definitivamente bloccato il percorso del ddl Zan, sono state imbarazzanti e rimarrà una brutta pagina della nostra storia. Dicendo questo, credo di poter parlare anche a nome dei miei colleghi al tavolo, in un programma che si è sempre impegnato e battuto contro ogni forma di discriminazione».


Per Mika, invece, le immagini del Senato non rappresentano «l’Italia che amo e che mi ha accolto e difeso in questi anni. Ma là fuori c’è ancora l’Italia capace di amare e accogliere e nella quale voglio continuare a credere».

I giudici di X Factor non sono gli unici musicisti ad aver commentato duramente l’affossamento del disegno di legge. Prima di loro è intervenuto Fedez – «Avete dato spettacolo», ha detto –, oltre a Gaia (che ha condiviso sulle storie Instagram le immagini della manifestazione di ieri a Milano), Alessandra Amoroso, Michele Bravi e altri. Ne hanno parlato anche alcuni artisti internazionali, come Daryl Hannah («Vergogna», ha scritto su Twitter) e Jennifer Beals, che ha commentato le immagini del Senato in italiano: «Schifoso».