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Greta Thunberg ospite dell’album dei The 1975

L'attivista svedese ha ispirato il prossimo disco della band: nella traccia di apertura fa un monologo sull'attuale crisi climatica ed ecologica

Greta Thunberg durante il suo discorso a Bruxelles del 21 febbraio. Foto di Maja Hitij/Getty Images

I The 1975 hanno aperto tutti e tre i loro precedenti album con un brano strumentale omonimo. Per la versione di The 1975 del prossimo disco, Notes on a Conditional Form, la band ha invece scelto di chiamare a collaborare Greta Thunberg.

L’attivista 16enne non canta ma, su una traccia di piano minimalista, fa un monologo sull’attuale “crisi climatica ed ecologica”. Sottolinea la necessità di chiamarla così com’è e accettare che stiamo ancora imparando cosa sta succedendo. “Dobbiamo riconoscere che non abbiamo la situazione sotto controllo e che non abbiamo ancora tutte le soluzioni”, afferma.

L’adolescente svedese dipinge un quadro cupo di come sarà il nostro mondo se non agiamo ora, ma offre anche scorci di speranza, riconoscendo la storia di un attivismo di base di successo. “Fare del tuo meglio non è più abbastanza”, continua, riconoscendo che le leggi attuali in tutto il mondo non stanno facendo molto per cambiare il corso di ciò che sta accadendo. “Ora è il tempo della disobbedienza civile. Ora è tempo di ribellarsi”.

The 1975 è il primo assaggio di Notes on a Conditional Form, ma non il primo singolo. Con questa traccia, la band ha lanciato un conto alla rovescia di 28 giorni per il primo estratto, che sarà presentato in anteprima il giorno prima della performance al Reading Festival.

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